Laura mi manda questa semplice favoletta di Natale…un po’ fund raising e un po’ Natale…ce n’è per tutti! Ve la mando così come mi è arrivata! Grazie e a presto. VM
Un giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un edificio con un cappello ai suoi piedi
ed un cartello recante la scritta: “Sono cieco, aiutatemi per favore”.
Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò che aveva solo pochi centesimi nel suo cappello. Si chinò e versò altre monete, poi, senza chiedere il permesso dell’uomo prese il cartello, lo girò e scrisse un’altra frase. Quello stesso pomeriggio il pubblicitario tornò dal non vedente e notò che il suo cappello era pieno di monete e banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell’uomo: chiese se non fosse stato lui ad aver riscritto il cartello e cosa avesse scritto. Il pubblicitario rispose: “Niente che non fosse vero, ho solo riscritto il tuo, in maniera diversa”, sorrise e andò via.
Il non vedente non seppe mai che sul suo cartello c’era scritto: “Oggi è primavera e io non la posso vedere”
….favoloso.
Ieri sera una persona esprimeva il suo disappunto per quello di cui mi occupo sostenendo che “chiedere soldi non e` mai bello”.
Dopo il chiarimento si e` resa conto di quanto bene possiamo fare col nostro lavoro.
Questa storia, bellissima, mi fa sentire bene.
E` proprio questo il motivo per cui quando mi sveglio al mattino sono cosi` carico per cominciare la giornata!
buon lavoro e buon natale a tutti!
Cara Maria Vittoria, benvenuta.
Il Natale adesso è ancora più bello.
Un Santo diceva “C’è chi mette al mondo figli per la propria industria, per il proprio servizio, per il proprio egoismo… E dimentica che sono un dono meraviglioso del Signore, di cui dovrà rendere specialissimo conto.”
Tu non correrai questo rischio: in un mondo che spesso dimentica l’amore, tu sei frutto di amore.