Il collega Francesco Pira dell’Università di Udine mi ha inviato anche quest’anno le sue interessanti analisi dei siti web delle organizzazioni nonprofit italiane. Il terzo monitoraggio dei siti (gli altri due sono stati effettuati nel 2003 e nel 2005) non dà risultati confortanti in quanto su 23 siti web di organizzazioni nomprofit, soltanto 7 sono accessibili secondo i parametri europei ripresi dalla Legge Stanca.
In generale comunque c’è un miglioramento dei siti per quanto concerne grafica, usabilità, contenuti e comunicazione interattiva e non stanno migliorando solamente le grandi organizzazioni nonprofit, ma anche le più piccole. Se volete leggere le relazioni complete vi invito a visitare il sito di Francesco Pira.
Molto interessante questa ricerca, credo che l’indicazione sia che le onp devono ancora migliorare nella comunicazione sul web e forse anche capirne le potenzialità in un’ottica futura
La ricerca è sicuramente interessane, soprattutto se confrontata con le edizioni passate. Un po’ sconfortante, il fatto che nonostante le diverse sollecitazioni le aziende non profit ancora non abbiamo deciso di investire in questo strumento che può dare grandi soddisfazioni, oltre ad essere oramai divenuto quasi indispenzabile per comunicare.
Sono sempre più convinto che non sia un problema di risorse, ma di cultura manageriale.
luciano
Per me, uno dei migliori siti (pluripremiato in USA) di una ONP è http://www.redcross.org : chiaro, essenziale, immediato ed utile.
Peccato che quello della nostra CRI (oggetto della ricerca del prof. Pira), sia molto lontano da questo.