Il collega Raffaele Picilli mi scrive per un commento dei blogger a proposito di una sua raccolta fondi. Se qualcuno ha dei suggerimenti in proposito si faccia avanti. Il caso e’ semplice, ma stimolante…
“Una Diocesi mi ha incaricato di studiare possibili soluzioni per incrementare le proprie entrate da destinare alla manutenzione degli immobili, in particolare, la possibilità di un biglietto d’ingresso per alcune chiese di rilevante interesse culturale che necessitano di urgenti e costosi lavori di ristrutturazione. Sono partito con la ricerca da Erice
(TP) e Monreale (PA). Ad Erice, in cinque chiese si paga un biglietto di pochi euro (il biglietto vale per tutti, fedeli che vogliono pregare e turisti). Grazie a questa entrata, sono riusciti a restaurare, senza fondi pubblici o privati (grandi donatori) una notevole parte del loro patrimonio artistico. E’ stato interessante leggere sul giornalino locale, l’intervista al parroco della Chiesa Madre che raccontava i motivi per i quali sono arrivati a questa (sofferta ed ostacolata) soluzione scartando a priori la richiesta di offerte all’ingresso della chiesa.
All’opposto, il Duomo di Monreale all’interno del quale, posto accanto all’uscita, un “volenteroso anziano volontario” presidia un cestino con le offerte (ogni tanto agitava il cesto guardando i turisti quasi ad invitarli a donare). In circa due ore (dalle 10.00 alle 12.00) di paziente osservazione della scena, ho notato che in media 2 persone su 10 lasciavano qualcosa, pochissimi hanno dato più di un euro. Quale può essere la soluzione migliore?
Saluti a tutti e grazie in anticipo. Raffaele Picilli“