C’era una volta un famoso optometrista il cui nome era Herbert Wertheim. Herbert era anche un generoso filantropo e voleva donare 20 milioni di dollari alla Florida International University medical school.
Un giorno però Herbert telefona al preside della Florida International University dicendo che, per ragioni fiscali non potrà donare l’intera cifra subito ma la suddividerà in varie donazioni lungo un arco di tempo di 26 mesi. In questo modo l’università non solamente si vide posticipare una donazione consistente ma perse anche una donazione (matching grant) di 20 milioni di dollari dello stato che sarebbe stata concessa solamente se Herbert avesse donato l’intero importo subito.
Il preside, che era anche amico di Herbert da oltre 20 anni tanto da presenziare anche al suo recente matrimonio, per risposta gli disse che per dare il proprio nome alla Medical School poteva ottenere anche 100 milioni di dollari come donazione. Herbert fu molto turbato e ritirò del tutto la sua donazione, si dimise dal consiglio di amministrazione dell’università di cui faceva parte dal 1988 e per cui raccolse oltre 204 milioni di dollari nei primi quattro anni della prima raccolta di capitali organizzata Florida International University.
Se foste stati voi il fundraiser della situazione (ovvero il preside) come avreste riscritto la storia (che è realmente accaduta) per darle un lieto fine?
(Foto di Bacteriano)