Ho avuto modo di leggere un post interessante su questo sito dove si parla delle donazioni ad enti religiosi (tenete conto che negli USA su 180 miliardi di dollari donati alle onp, 76 sono donati ad organizzazioni religiose che comprendono sia le religioni secolari che l’ampio fenomeno delle “parachiese” che tanto è diffuso negli stati uniti).
Fred Smith, presidente di The Gathering, un’associazione nonprofit americana che ogni anno organizza una conferenza di filantropi che donano un minimo di $200,000 ogni anno per cause “cristiane”, ha elencato alcuni sue riflessioni sulla filantropia e sul fund raising in campo religioso.
Ecco alcuni punti, ve li elenco e poi vi farò alcune mie riflessioni, anche perchè ci sono alcuni punti in comune con la realtà italiana:
- La crescita delle onp religiose che si occupano di sviluppo nei paesi poveri attraverso microcredito (ad esempio nel 1995 il budget di Opportunity International era $7 millioni e nel 1999 era già cresciuto a $13 millioni)
- L’aumentata capacità di singoli individui di finanziare le proprie organizzazioni religiose (parachiese). Tom Monaghandi. proprietario di Domino’s Pizza finanzia e costruisce la propria scuola cattolica personale
- La crescita dei fondi per l’educazione verso le onp religiose. La CEO America Foundation ha investito più di $270 milioni di dollari in vouchers per studenti che andranno a scuole private.
- La crescita della presenza di staff specializzato nella fidelizzazione dei donatori e che probabilmente in futuro prenderà il posto nella gestione del rapporto con i donatori rispetto ai ministri istituiti.
- La crescita delle fondazioni cattoliche e della loro attività di network (il National Christian Charitable Foundation, che raggruppa 11 fondazioni cattolichem, ha un patrominio di $300 millioni)
- La futura generazione dei donatori guarderà molto al coinvolgimento con la realtà sociale oggettiva da parte delle organizzazioni religiose. Difficilmente si potrà raccogliere fondi per motivazioni solamente spirituali, ma le onp religiose dovranno trovare la loro giusta collocazione capendo al meglio le necessità della comunità locale e internazionale.
[Foto di Karl sotto licenza Creative Commons)