Halloween, ovvero “all of heaven”, ovvero “tutte le anime” che stanno in cielo e non in cielo (le streghe, gli spiriti, il male…), laica traduzione del concetto di “all the saints” – “tutti i santi”, festa del Cristianesimo. Le anime sono in giro per il mondo, non sono in paradiso, specie il primo novembre, per gli americani.
Vado a fare un giro nei negozi del grande centro commerciale di Indianapolis. E’ il 31 ottobre, la sera di Halloween, mi aspetto di trovare tutte le maschere, le zucche, e qualunque cosa che ricordi Halloween, invece no. E’ gia’ Natale. Da stamattina (Halloween è passato ieri sera) è già Natale nei negozi. Sono pieni di alberi di Natale, la musica è quella natalizia…il segmento Halloween è finito, il segmento di mercato “Natale” è incominciato.
Non condivido certe teorizzazioni sul concetto di Halloween che lo vede come una festa pagana, non condivido certe semplificazioni che lo vedono solo come un attacco ai valori cristiani. Mi sembra una inutile esagerazione. In realtà halloween (tutte le anime, non solo le sante…) è solo un altro mercato, un altro possibile mercato per consumare di più, per vendere di più. Non lascia traccia, nella testa, tantomeno nei cuori.
Lascia solo i negozi, che si preparano ora a “usare” il Natale per vendere di più.