La lotta apparente fra questi due simboli, posti uno di fronte all’altro, sulla Quinta Strada (la Fifth Avenue, famosissima) in contrapposizione estrema, in conflitto. E’ l’uomo che sostiene il mondo, sembra dire l’enorme statua di Atlantide che il grande filantropo Rockfeller volle posto esattamente di fronte alla Cattedrale di San Patrizio, (la cattedrale di New York), o è il mondo che è sostenuto da un Altro, sembrano dire gli archi della gotica cattedrale, gioiello di architettura in mezzo ai giganteschi grattacieli della Quinta.
Chi ha ragione? Chi è vero? Chi sostiene il mondo? L’uomo razionale e intelligente, che con la sua forza può fare quello che vuole? O la leggerezza di queste arcate che sembrano stare su come se un filo sottile le tenesse su dall’alto?
Il Rockeller Center, uno straordinario di esempio di vitalità americana, costruito nel 29, in piena crisi, nella più grande depressione economica che mai abbia attraversato questo paese. Gli americano non mollano, anzi rilanciano. “domani è un altro giorno si vedrà” dice il finale di “Via col vento”. Nulla di più centrato per questo popolo che al posto di piangersi addosso, costruisce la più grande serie di grattaccieli (sono una trentina) che daranno il nome a questa incredibile area della città di New York: il Rockfeller Center, la piazza (se di piazza si può parlare in una città con 8 milioni di abitanti di notte e quaisi 18 milioni di giorno) di New York.
O la chiesa di San Patrizio (protettore dell’Irlanda, e protettore di New York, ovvero dei primi cattolici che arrivarono qua, gli irlandesi, dai Kennedy agli O’Connor, ecc), costruita per cercare di farti pensare a cosa c’e’ sopra?
Chi vincerà?