Pubblico, con il mio sostegno convinto, questa lettera di Beppe Cacopardo. E nel salutarlo, lo ringrazio!
BASTA APPELLI SPAZZATURA, BASTA IMMAGINI SCIOCCANTI COME QUESTA!
Insieme alla redazione, avrei voluto chiudere il 2007 con l’invio dell’ultimo numero della nostra newsletter dedicato al Natale.E invece… mi ha decisamente spinto a cambiare idea il mailing dell’Associazione umanitaria per i bambini di tutto il mondo Onlus, con sede in via Pascoli 9 – 20097 San Donato Milanese. Cominciamo dal logo dell’Associazione, un mix fuorviante di altri loghi di associazioni note ecertamente più affidabili.Un portachiavi di metallo in una bustina di plastica fa bella mostra di sé all’interno del package.E fin qui, nulla da eccepire.Ciò che francamente è inaccettabile sono contenuti e immagini di poveri bambiniafricani scheletrici e in fin di vita, la cui dignità è letteralmente calpestata per carpirela buona fede di sprovveduti lettori e potenziali donatori.“Le fotografie dei bambini sono certo scioccanti, ma non danno fino in fondo l’idea concretadell’orrore che si prova nel vederli morire”. Chi firma è il presidente dell’associazione, Dr.Joseph Lam, ma si coglie la mano esperta di qualche agenzia che la sa lunga in fatto di utilizzospregiudicato di tecniche di marketing a scopo non proprio benefico.Lascio a voi giudicare cosa c’entri la headline della lettera “Africa, la terribile tragedia di milionidi bambini sofferenti in Sudan…” con l’incipit: “La prego di accettare in dono questo utileportachiavi quale segno della nostra amicizia…”Il messaggio specula sulle emergenza in Sudan, in Malawi, in Guinea, in Liberia. L’emergenza,si sa, è un tema caro a questo genere di markettari. Niente come l’emergenza suscita fortiemozioni e reazione immediata, soprattutto nelle persone semplici e generose, magarianziane, spesso vittime di raggiri.“Quei bambini ci stanno implorando di aiutarli. Non dobbiamo abbandonarli al loro destino!”Salvo poi dichiarare genericamente: “L’associazione umanitaria per i bambini di tutto il mondo– ONLUS lavora con squadre locali e private per assicurare l’invio di soccorsi alle popolazionipiù bisognose. Abbiamo un container di 12 metri pronto a salpare, carico di materiali chepossono fornire un aiuto di vitale importanza per i bambini bisognosi dell’Africa che possonoportare a migliaia di loro vita e speranza! Il container deve essere fatto salpareimmediatamente! Per favore apra il Suo cuore e faccia il dono delle vita a migliaia di bambinimorenti.”Ricorda molto lo stile di comunicazione di altre strane Onlus, nessuna delle quali, men chemeno questa, dichiara la destinazione dei fondi raccolti.Ho provato a cercane traccia, senza successo, sul messaggio come sul sito www.pbtm.it.Faccio notare che, in quanto Onlus, questa ed altre associazioni hanno accesso al 5 x 1000(forse qualche controllo e qualche cancellazione in più non farebbe male), nonché alle previsteagevolazioni fiscali.Concludo con un appello rivolto all’Agenzia per le Onlus e all’Agenzia delle Entrate:se ci siete, battete un colpo…ve lo chiedo per favore e, spero, in nome e per conto ditante associazioni davvero Onlus e di tanti fundraiser che fanno dell’etica e dellatrasparenza il punto di forza del loro agire.
Buon Natale e sereno anno nuovo.
Beppe Cacòpardo
Socio Senior di ASSIFAssociazione Italiana Fundraiser