19 Ottobre 2007

Una mangiata al Food Court…”la corte del mangiare”

food-court2.jpg

Sto lasciando Orlando, dall’aereoporto internazionale, anche questo un aeroporto incredibile. Faccio il viaggio in un cab condiviso (un taxi che prende su tre persone, in modo da spendere 15 dollari per andare all’aeroporto al posto di 45 dollari, mettendoci qualche minuto in più perchè il taxi passa a prendere tre persone), la persona che è con me, mi racconta che nel 1975, quando lei iniziava il College (Rollins College) ed arrivava con sua mamma, l’aeroporto era un hangar (un solo hangar). Mi racconta che quando scese dall’aereo, disse: “what the hell we are” che vuol dire “ma dove cavolo siamo arrivati?”. Ora l’aeroporto è

enorme, all’interno, (ma proprio all’interno non fuori, vi è un enorme Hilton con le stanze che danno sui check in) una cosa enorme, decine e decine di schermi giganti rimandano le partenze e gli arrivi degli aerei. Enormi negozi di Disney, Space Center Kennedy (Cape Canaveral è a Orlando, in Florida, dove è partito l’Apollo che andò sulla luna), enormi negozi di vestiti, uno solo di ciabatte, ecc.food-court1.jpg

All’interno, come anche nelle università, come in moltissimi posti, vi è il FOOD-COURT. Il Food court, (ovvero la “la corte del mangiare”, il “chiostro del mangiare”) è una specie di istituzione americana, si tratta di un enorme cerchio, al cui interno ci sono tavoli per magiare e lungo tutta la circoferenza ci sono i più classici dei fast-food: Sbarro, the italian eatery (che tradotto vuol dire più o meno “sbarro, la mangiatoia italiana”, sbarro è una famiglia siciliana che ha fatto fortuna in america, ma ve ne parlerò un’altra volta); mc donal, wendy, tucki, asian food, le bonnpain, ecc, ci saranno in media 25-30 fast food tutti insieme in circolo e dentro la gente che mangia. E se mangiano.

food-court.JPG

Nell’imbarazzo della scelta, perchè è tutto bellissimo e super invitante, e fa tutto male, mi butto sul cinese, sperando in bene. Mi sbaglio. Mi ritrovo gli involtini primavera più unti di tutti i tempi, ma veramente unti, da far spavento. Non riesco a mangiarli, ripiego su un classico mc donald (salad), 7,95 ma tutto sommato sono le stesse cose che si mangiano in Italia (eh! i pregi della globalizzazione sono questi! Mc donald è un ancora di salvezza! Mai ci avrei pensato). Esco dal mio food court con la pancia piena, mi reco al gate, un super controllo, spogliato di nuovo, prendo un trenoper andare al gate (un treno!) viaggio 5 minuti e arrivo al gate, apro il computer e la linea wi-fi in automatico mi collega, non pago una un euro,nulla di nulla! Sono collegato da ore e non sto pagando niente.

L’aereo per New York è in ritardo, New York mi fa penare! Arriverò, ma solo alle 9,00 di sera! vedremo.

CONDIVIDI L’ARTICOLO

Ogni domenica idee, storie, strategie sul fundraising. 500 parole alla volta.

I 10 articoli più letti

23 Giugno 2023

“La maggior parte delle persone preferirebbe camminare sopra i carboni ardenti piuttosto che chiedere soldi agli altri perché è ampiamente considerato un atto audace e presuntuoso pieno di potenziale imbarazzo” Questo è quanto dice Richard Levi dell’Alba University ed è una delle citazioni che ultimamente porto sempre con me a convegni e incontri. Bisogna dunque […]

25 Marzo 2023

Vi sembrerebbe normale che un critico cinematografico dopo aver visto un film desse una o cinque stelle solo in base alle ‘spese generali’ che la casa cinematografica ha avuto per realizzare la pellicola? Eppure questo è ciò che succede nel Nonprofit. Ci viene insegnato che le migliori organizzazioni nonprofit sono quelle che hanno basse spese […]

10 Marzo 2023

Il destino dell’essere umano è incontrare le persone. Ricominciano i convegni, le conference di persona (in foto sono al Philanthropy Experience di Catania). E’ importantissimo, quando si va a un convegno, utilizzare il convegno per quello serve: l’incontro di persona. Se andate solo per sentire le sessioni formative, usate il convegno solo per il 20% […]

28 Febbraio 2023

Saper chiedere bene una donazione è doveroso Ti senti in imbarazzo quando chiedi una donazione? Ti senti sbagliato quando chiami un potenziale donatore al telefono e sai che prima o poi dovrai sollecitare una sua donazione? Ritieni umiliante chiedere? Piuttosto che chiedere una donazione faresti qualsiasi cosa? Anche fotocopie per il tuo capo? Mi piacerebbe […]

3 Febbraio 2023

Mi capita sott’occhio, quasi per caso, questa poesia di Montale. L’avevo già letta (Montale, il poeta della malinconia, del senso religioso, del perché stare al mondo… lo leggevo sin da bambino, ma proprio da bambino, penso alle elementari, l’ho sempre letto e per certi versi, per come potevo, capito). Rileggo questa poesia e penso al […]

2 Febbraio 2023

C’è una foto che ho rivisto, qualche giorno fa, in un libro del 1986. Avevo 20 anni al tempo… E’ una foto che mi rappresenta bene e a cui sono sempre stato particolarmente affezionato. Il Papa veniva a Forlì e io avevo deciso che avrei voluto dargli la mano. Non avevo dubbi sul mio obbiettivo. Volevo stringergli […]

29 Dicembre 2022

Questo cartello l’ho fotografato in un bar. E’ all’interno di un piccolo centro commerciale, ma di quei centri non proprio splendenti, che non ci va una montagna di gente. Un piccolo barettino, gestito con un sorriso da una proprietaria, che è così come la racconta. Non promesse non mantenute. Semplicemente la descrizione di quello che […]

19 Agosto 2020

Vorrei partire prendendo di petto una domanda basilare la cui risposta ho forse data per scontata: che cosa è il lavoro? È importante farsi spesso questa domanda, specie in vacanza in cui hai un po’ più tempo libero, perchè poi quando lavori rischi di non chiedertelo mai. Per rispondere a questa domanda c’è solo un modo: guardare alla nostra vita. Chi sono […]

5 Giugno 2019

La pratica della raccolta fondi, pur facendo ormai parte integrante della cultura, e della necessità di molte organizzazioni non profit, non è ancora sufficientemente compresa. Spesso è mal rappresentata e troppo spesso vista con sospetto ed apprensione dai responsabili delle organizzazioni non profit, specialmente dai consiglieri di amministrazione. E così il fundraiser, troppo spesso, si sente […]

9 Gennaio 2016

Ogni volta che sperimento il blocco dello scrittore, smetto di scrivere… con le mani: e inizio a scrivere con le gambe. – Mokokoma Mokhonoana   Tutti parlano (e straparlano) di storytelling. Se vuoi fare fundraising, sempre più, occorre che tu sappia raccontare una storia. Vera. O diventi anche uno scrittore, o buona fortuna! Mi sa […]

SCRIVERE È UNA DELLE MIE PASSIONI

Iscriviti alla mia Newsletter

Riceverai ogni tot. (non tutte le settimane, ma solo quando ho qualcosa di utile da condividere)
idee, storie, strategie sul fundraising.

Scarica un estratto del mio ultimo libro

passo dopo passo impari a raccogliere fondi in maniera solida ed efficace