10 Gennaio 2008

Siamo fundraiser per il bisogno di giustizia o no?

Altra bella email di una persona che mi ha scritto sulla sua volontà di lavorare nel nonprofit e che mi ha fatto riflettere ed ancora una volta ribadire perchè sono fundraiser.

La NeveGentile Professor Melandri,
Nel bel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita… E dopo aver navigato nel suo blog ho intravisto un nuovo, interessante sentiero… Chissà se mi può dare un consiglio?

Sono stata colpita dal commento di una sua studentessa: “Io voglio fare la fundraiser per far coincidere il mio cervello con il mio cuore, perchè voglio che i miei pensieri nutrano le mie passioni e perchè le mie capacità possano servire i miei valori morali” Le parole di Mariangela descrivono perfettamente quello che sento e che non trovo nella mia professione.

Lavoro in comunicazione pubblicitaria dal 1994, dopo un diploma di perito turistico al quale è seguito un corso di desktop publishing. Ho iniziato come grafica editoriale per poi trasformarmi in account d’agenzia nonchè in promoter di opere d’arte per poi tornare alla comunicazione questa volta come consulente free lance collaborando con più aziende in qualità di art director, account e responsabile editoriale per una piccola pubblicazione,… Diciamo che se dovessi scegliere un animale che mi assomigli, sceglierei sicuramente il camaleonte!

Devo rendere grazie a questa mia capacità di adattamento e trasformazione che ad oggi mi ha sempre aiutata, ma forse mi ha anche fatto perdere di vista realmente chi sono e cosa desidero. Forse a 36 anni suonati può essere che inizio a capirlo. Mi appassiona il tema del sociale, mi piacciono le persone, scoprirne la forza e le risorse, vorrei trovare un valore più alto nel mio lavoro di tutti i giorni, vendere i servizi dell’agenzia che rappresento non mi basta, mi sento compressa in quello cha faccio è un po’ come l’esempio del libro di Godin che riporta nel suo blog:

Sanno già come si fa a progettare un grande sito web o come creare un blog di successo. Ma non lo fanno. Non lo fanno perchè la società, i capi, i partner o i colleghi non permettono loro di assumere iniziative efficaci. E’ come se la loro ventiquattrore fosse piena di propano compresso, ma non riuscissero a farlo esplodere” Conclude il libro di Godin e sempre credo che sia veramente una descrizione adatta: “A quel punto intervengo io. Porto i fuochi d’artificio. Non sono fuochi particolarmente rumorosi nè potenti, ma sono comunque in grado di richiamare l’attenzione e, soprattutto, di far esplodere il propano che già avete“. A me i fuochi d’artificio mi affascinano e ne uso più che posso…

Ecco Professor Melandri, avrei bisogno di qualche fuoco d’artificio, quelli di capodanno non sono stati sufficienti, mi chiedevo se lei ne avesse di più potenti!

Qualsiasi risposta è gradita, se è arrivato a leggere fin qui, grazie di cuore! 🙂
LA MIA RISPOSTA
Grazie del bel messaggio, che posso fare per lei?
io ho letto e riletto per cercare una risposta adeguata alla sua grande energia e voglia di fare, ma non l’ho trovata. Posso solo dirle che quando uno decide di occuparsi di nonprofit (e in particolare di fund raising) lo puo’ fare, secondo me, solo per un motivo: il bisogno di giustizia.
L’idea guida di ogni impegno nel nonprofit, degno di questo nome è la giustizia. Chiunque faccia del nonprofit, non un affare, ma la reale vocazione della vita, è mosso dal desiderio di giustizia. In questo che uno sia cattolico o laico, di destra o di sinistra, tutto è perfettamente uguale: quando si vuole essere veramente fedeli al proprio impegno verso il nonprofit, tutti vogliamo la giustizia.
E mi sembra che questa sia anche la sua necessità. Ma piu’ di questo non posso dirle, ora sta a lei, decidere da che parte iniziare! un saluto e buon lavoro.

[Foto di Iguana Jo sotto licenza Creative Commons]

CONDIVIDI L’ARTICOLO

FUNDRAISING PER LA TUA CAUSA

Scarica un estratto del libro

Libro aperto Melandri

SEGUIMI SU INSTAGRAM

I 10 articoli più letti

2 Novembre 2022

C’è una foto che ho rivisto, qualche giorno fa, in un libro del 1986.  Avevo 20 anni al tempo…E’ una foto che mi rappresenta bene e a cui sono sempre stato particolarmente affezionato. Il Papa veniva a Forlì e io avevo deciso che avrei voluto dargli la mano.Non avevo dubbi sul mio obbiettivo. Volevo stringergli la mano. […]

2 Ottobre 2022

Il destino dell’essere umano è incontrare le persone. Ricominciano i convegni, le conference di persona (in foto sono al Philanthropy Experience di Catania). E’ importantissimo, quando si va a un convegno, utilizzare il convegno per quello serve: l’incontro di persona. Se andate solo per sentire le sessioni formative, usate il convegno solo per il 20% […]

23 Giugno 2022

“La maggior parte delle persone preferirebbe camminare sopra i carboni ardenti piuttosto che chiedere soldi agli altri perché è ampiamente considerato un atto audace e presuntuoso pieno di potenziale imbarazzo” Questo è quanto dice Richard Levi dell’Alba University ed è una delle citazioni che ultimamente porto sempre con me a convegni e incontri. Bisogna dunque […]

14 Giugno 2022

Saper chiedere bene una donazione è doveroso Ti senti in imbarazzo quando chiedi una donazione? Ti senti sbagliato quando chiami un potenziale donatore al telefono e sai che prima o poi dovrai sollecitare una sua donazione? Ritieni umiliante chiedere? Piuttosto che chiedere una donazione faresti qualsiasi cosa? Anche fotocopie per il tuo capo? Mi piacerebbe […]

25 Marzo 2022

Vi sembrerebbe normale che un critico cinematografico dopo aver visto un film desse una o cinque stelle solo in base alle ‘spese generali’ che la casa cinematografica ha avuto per realizzare la pellicola? Eppure questo è ciò che succede nel Nonprofit. Ci viene insegnato che le migliori organizzazioni nonprofit sono quelle che hanno basse spese […]

29 Dicembre 2021

Questo cartello l’ho fotografato in un bar. E’ all’interno di un piccolo centro commerciale, ma di quei centri non proprio splendenti, che non ci va una montagna di gente. Un piccolo barettino, gestito con un sorriso da una proprietaria, che è così come la racconta. Non promesse non mantenute. Semplicemente la descrizione di quello che […]

3 Febbraio 2021

Mi capita sott’occhio, quasi per caso, questa poesia di Montale. L’avevo già letta (Montale, il poeta della malinconia, del senso religioso, del perché stare al mondo… lo leggevo sin da bambino, ma proprio da bambino, penso alle elementari, l’ho sempre letto e per certi versi, per come potevo, capito). Rileggo questa poesia e penso al […]

19 Agosto 2020

Vorrei partire prendendo di petto una domanda basilare la cui risposta ho forse data per scontata: che cosa è il lavoro? È importante farsi spesso questa domanda, specie in vacanza in cui hai un po’ più tempo libero, perchè poi quando lavori rischi di non chiedertelo mai. Per rispondere a questa domanda c’è solo un modo: guardare alla nostra vita. Chi sono […]

5 Giugno 2019

La pratica della raccolta fondi, pur facendo ormai parte integrante della cultura, e della necessità di molte organizzazioni non profit, non è ancora sufficientemente compresa. Spesso è mal rappresentata e troppo spesso vista con sospetto ed apprensione dai responsabili delle organizzazioni non profit, specialmente dai consiglieri di amministrazione. E così il fundraiser, troppo spesso, si sente […]

9 Gennaio 2016

Ogni volta che sperimento il blocco dello scrittore, smetto di scrivere… con le mani: e inizio a scrivere con le gambe. – Mokokoma Mokhonoana   Tutti parlano (e straparlano) di storytelling. Se vuoi fare fundraising, sempre più, occorre che tu sappia raccontare una storia. Vera. O diventi anche uno scrittore, o buona fortuna! Mi sa […]

SCRIVERE È UNA DELLE MIE PASSIONI

Iscriviti alla mia Newsletter

Riceverai ogni tot. (non tutte le settimane, ma solo quando ho qualcosa di utile da condividere)
idee, storie, strategie sul fundraising.

Scarica l'inizio del capitolo più bello
(secondo me!)

leggi le prime pagine