Mi azzardo a condividere con voi, prima dell’estate, anche un piccolo libro, che ho editato per ricordare e “ricordarmi” la figura di mio padre. Leonardo Melandri. Ho scritto questo testo, nell’estate del 2005 e l’ho messo via in un cassetto. Ogni tanto lo ritiravo fuori, ne correggevo alcune parti, e lo rimettevo via. Man man che al dolore e al rimpianto si sostituiva un sereno e “lieto” ricordo del babbo, la prosa si scioglieva e il testo diventava più allegro (nel senso di “leggero”). Non avevo intenzione di pubblicarlo, ma di stamparne poche copie da dare ai parenti.
Poi l’ho dato a mia moglie Elisabetta, (al quale mio padre era particolarmente legato, forse per una gratitudine per essersi preso me…) e a mio fratello Roberto (il capofamiglia), per una lettura. Mi hanno detto “Avanti, avanti.. pubblica!” . L’ho spedito al Sen. Mancino (il quale fu collega al Senato di mio padre, prima di diventare Vice-Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura), il quale mi ha fatto una lunga telefonata, per dirmi che dovevo pubblicarlo assolutamente, e che lui avrebbe scritto una nota sua. Cosa che ha fatto, con grande velocità e passione. Avevo il terrore, non lo nascondo, di passare per quello che vuole “impadronirsi di qualcuno”, quando era proprio il contrario il mio obiettivo: “regalarlo” a tutti. Dopo che, con la sua vita, mi aveva insegnato a “fare le cose, ma non mettersi mai alla ribalta”, non sarebbe certo stato un bel servizio.Non so se ci sono riuscito.
Alcuni mi hanno detto di aver detto troppo poco…, ma il mio obiettivo, era quello di dare delle “tracce”, perché chi sapeva, sapesse sempre di più, e chi non sapeva, sapesse ancora meno. Scusatemi se mi sono dilungato…ma per chi vuole magari….vedete voi!
Ne ho parlato anche in televisione qualche tempo fa e chi vuole puo’ vedersi i filmati (ben 5!) che ho caricato su Youtube. Per chi fosse interessato al libro può acquistarlo chiamando Edizioni Philanthropy allo 0543/33958. La stampa del volume e’ stata regalata, la realizzazione editoriale anche, io ho rinunciato ai diritti d’autore e il ricavato della vendita sarà interamente devoluto alla Fondazione per l’Educazione di Forlì, per fare borse di studio per andare a scuola.