Ricevo da due ex studentesse del Master una simpaticissima guida alla raccolta fondi per l’autunno imminente, una stagione caldissima per il fundraising!.
La raccolta fundi spinge tantissimi appassionati ad andare a cercare questa prelibatezza, dopo la pigrizia estiva.
Per questo, vogliamo condividere con voi un prezioso vademecum per svolgere al meglio l’attività.
VADEMECUM PER UNA BUONA RACCOLTA
Primo fondamentale errore da non compiere quando si va a raccogliere fundi, è quello di inoltrarsi in zone sconosciute, ignorando i principi base di precauzione: un bravo fungraiser conosce la strada che sta
percorrendo. Dunque, conoscere il territorio, non avvisare del proprio percorso amici o colleghi (potrebbero arrivare prima di voi), tenere in considerazione le condizioni del tempo (i donatori metereopatici sono sempre più
frequenti), fare attenzione a non farsi sorprendere dal buio e non perdere di vista punti di riferimento per poter identificare la propria posizione.
E’ solitamente vietato:
- usare rastrelli, uncini ed altri attrezzi simili per smuovere o grattare il donatore;
- tagliare i fundi alla base: osate chiedere!
- raccogliere gli esemplari troppo giovani (non hanno ancora prodotto i loro “semi”); mentre si consiglia di fare attenzione a quelli vecchi o ammuffiti;
- danneggiare intenzionalmente fundi di qualsiasi specie;
- evitare sempre di raccogliere dei fundi che non siano stati identificati con certezza, nel dubbio meglio non rischiare mai: etica, etica, etica!.
- se non si ha ancora abbastanza esperienza per farlo in autonomia, è preferibile andare accompagnati da un esperto in raccolta fundi (come nella foto)
Sperando di aver fatto cosa gradita, porgiamo cordiali saluti.
Lo staff Mi’n’Chia
Michela & Chiara
P.S.: ben tornati a lavoro!!!