17 Agosto 2009

Fare uno stage gratis o lavorare nel fundraising?

Mi scrive una amica e mi pone una domanda che è sempre più attuale nel mondo del fundraising e per i giovani fundraiser: a quali condizioni accettare uno stage gratuito? Quali sono i passi per essere sicuro che sia uno stage che valga?

Ecco la sua lettera e dopo la mia risposta

Ciao Valerio, ho conosciuto anche il presidente dell’associazione […], ci siamo trovati ed io mi sono proposta, volontariamente, per supportarli con un piano di raccolta fondi, in particolare, per una ristrutturazione di alcuni locali del quale loro hanno già a grandi linee definito il progetto.
Ho detto loro che il mio aiuto era tendenzialmente “gratuito” per fare esperienza. Ho aggiunto però che la mia collaborazione potesse evolversi previo compenso da concordare, qualora le esigenze di intervento fossero diventate di una certa importanza in temini di tempo e di impegno.
Ho anche chiesto loro la possibilità di scambiare il mio tempo/lavoro con una convenzione di stage, per regolarizzare maggiormente la collaborazione.Ad entrambe le cose si sono trovati d’accordo. Quindi ho elaborato un breve piano di raccolta capitali e la prossima settimana contavo di illustrarlo loro e di capire in che termini fosse possibile applicarlo in base alla loro disponibilità. Quello che ti chiedo è: per quanto riguarda la mia esperienza professionale è importante regolarizzare il rapporto con l’associazione attraverso uno stage? Ho pensato comunque di aiutarli per continuare ed allargare le cose “da fare” sul campo anche senza un compenso iniziale, in una prima fase. Tu cosa ne pensi?

Ecco la mia risposta:

Direi che lavorare gratis all’inizio è un buon inizio, ma devi tenere presente che se non c’è il pieno coinvolgimento del CDA e della governance in generale è molto difficile ottenere risultati; si tende a farsi pagare perché spesso si pensa: “tanto lavora gratis, vediamo cosa combina, al limite non spendiamo niente”, che è un atteggiamento devastante nel fundraising. Che tu sia in stage o meno conta relativamente poco, quello che conta è che loro FIRMINO una carta di impegno con te (due riunioni a settimana, la fornitura e l’accompagnamento dai grandi donatori, il rimborso delle mere spese telefoniche e di benzina, una postazione di lavoro in sede garantita ecc., questi sono solo esempi) che dimostri il loro effettivo interesse al tuo lavoro. Senza questo valuterei con attenzione, perché regalare il proprio tempo nel fundraising può essere controproducente.
Quindi occorre fare attenzione a non dare le perle ai porci… sarebbe uno spreco e inoltre si corre il rischio di fare morire di fame i porci (ovviamente non sono porci era solo per seguire l’esempio evangelico…..!!!!).

Se non mi sono spiegato riscrivimi, ma devi buttare giù un elenco di cose che TU TI ASPETTI CHE LORO SI IMPEGNINO A FARE e, allo stesso tempo, elenchi una serie di cose che tu ti impegni a fare.
Un contratto necessariamente non prevede un compenso economico, ma occorre comunque una sorta di “patto” fra te e loro, altrimenti molte volte il fundraising rischia di naufragare nel menefreghismo del consigli e dell’organizzazione.
Ciao e chiama se hai bisogno.

CONDIVIDI L’ARTICOLO

Ogni domenica idee, storie, strategie sul fundraising. 500 parole alla volta.

I 10 articoli più letti

23 Giugno 2023

“La maggior parte delle persone preferirebbe camminare sopra i carboni ardenti piuttosto che chiedere soldi agli altri perché è ampiamente considerato un atto audace e presuntuoso pieno di potenziale imbarazzo” Questo è quanto dice Richard Levi dell’Alba University ed è una delle citazioni che ultimamente porto sempre con me a convegni e incontri. Bisogna dunque […]

25 Marzo 2023

Vi sembrerebbe normale che un critico cinematografico dopo aver visto un film desse una o cinque stelle solo in base alle ‘spese generali’ che la casa cinematografica ha avuto per realizzare la pellicola? Eppure questo è ciò che succede nel Nonprofit. Ci viene insegnato che le migliori organizzazioni nonprofit sono quelle che hanno basse spese […]

10 Marzo 2023

Il destino dell’essere umano è incontrare le persone. Ricominciano i convegni, le conference di persona (in foto sono al Philanthropy Experience di Catania). E’ importantissimo, quando si va a un convegno, utilizzare il convegno per quello serve: l’incontro di persona. Se andate solo per sentire le sessioni formative, usate il convegno solo per il 20% […]

28 Febbraio 2023

Saper chiedere bene una donazione è doveroso Ti senti in imbarazzo quando chiedi una donazione? Ti senti sbagliato quando chiami un potenziale donatore al telefono e sai che prima o poi dovrai sollecitare una sua donazione? Ritieni umiliante chiedere? Piuttosto che chiedere una donazione faresti qualsiasi cosa? Anche fotocopie per il tuo capo? Mi piacerebbe […]

3 Febbraio 2023

Mi capita sott’occhio, quasi per caso, questa poesia di Montale. L’avevo già letta (Montale, il poeta della malinconia, del senso religioso, del perché stare al mondo… lo leggevo sin da bambino, ma proprio da bambino, penso alle elementari, l’ho sempre letto e per certi versi, per come potevo, capito). Rileggo questa poesia e penso al […]

2 Febbraio 2023

C’è una foto che ho rivisto, qualche giorno fa, in un libro del 1986. Avevo 20 anni al tempo… E’ una foto che mi rappresenta bene e a cui sono sempre stato particolarmente affezionato. Il Papa veniva a Forlì e io avevo deciso che avrei voluto dargli la mano. Non avevo dubbi sul mio obbiettivo. Volevo stringergli […]

29 Dicembre 2022

Questo cartello l’ho fotografato in un bar. E’ all’interno di un piccolo centro commerciale, ma di quei centri non proprio splendenti, che non ci va una montagna di gente. Un piccolo barettino, gestito con un sorriso da una proprietaria, che è così come la racconta. Non promesse non mantenute. Semplicemente la descrizione di quello che […]

19 Agosto 2020

Vorrei partire prendendo di petto una domanda basilare la cui risposta ho forse data per scontata: che cosa è il lavoro? È importante farsi spesso questa domanda, specie in vacanza in cui hai un po’ più tempo libero, perchè poi quando lavori rischi di non chiedertelo mai. Per rispondere a questa domanda c’è solo un modo: guardare alla nostra vita. Chi sono […]

5 Giugno 2019

La pratica della raccolta fondi, pur facendo ormai parte integrante della cultura, e della necessità di molte organizzazioni non profit, non è ancora sufficientemente compresa. Spesso è mal rappresentata e troppo spesso vista con sospetto ed apprensione dai responsabili delle organizzazioni non profit, specialmente dai consiglieri di amministrazione. E così il fundraiser, troppo spesso, si sente […]

9 Gennaio 2016

Ogni volta che sperimento il blocco dello scrittore, smetto di scrivere… con le mani: e inizio a scrivere con le gambe. – Mokokoma Mokhonoana   Tutti parlano (e straparlano) di storytelling. Se vuoi fare fundraising, sempre più, occorre che tu sappia raccontare una storia. Vera. O diventi anche uno scrittore, o buona fortuna! Mi sa […]

SCRIVERE È UNA DELLE MIE PASSIONI

Iscriviti alla mia Newsletter

Riceverai ogni tot. (non tutte le settimane, ma solo quando ho qualcosa di utile da condividere)
idee, storie, strategie sul fundraising.

Scarica un estratto del mio ultimo libro

passo dopo passo impari a raccogliere fondi in maniera solida ed efficace