La mia prima volta in Canada. Ho previsto una serie di tappe dove voglio vedere un po’ di realtà belle di fundraising e poi vedere una conferenza internazinale. Inizio da Toronto, lunedì inizia uno dei più importanti Convegni sul fundraising, l’AFP Canadese, quasi 800 delegati e decine e decine di relazioni. Sono partito oggi (sabato) per motivi di biglietto, con l’aereo fino a Francoforte (vedi la foto delle alpi dall’aereo) e poi dritto fino a Toronto, città enorme con oltre 5 milioni di abitanti, che sonnecchia felice e traquilla.
Si staglia la torre della televisione (vedi foto) che assomiglia per certi aspetti alla torre della televisione tedesca, domani ci vado. Un albero di Natale davanti al municipio, nel piu’ grande centro commerciale del Canada, è semplicemente bellissimo (vedi foto) e poi ancora piu’ serena la cavalcata dei cittadini che usano gratuitamete della pista del ghiaccio. Mi dicono che chi non pattina in Canada è come un italiano che non gioca a calcio.
Una città presa tra la modernità statunitense e la coscienza di essere diversi come stile e come economia (sono 32 milioni i canadesi in un territorio che è piu’ grande degli Stati Uniti, famo parte del G7 ma sol perchè hano le seconde riserve al mondo di petrolio, dopo l’Arabia) Insomma una città nella città, un clima positivo, modermo come una grande città moderna e “grattacielata”, allo stesso tempo si respira una certa serenità e non lo stress newyorchese. Mi fermo con la mia mappa a cercare i luoghi che mi interessano vedere e dopo qualche secondo un gruppo di ragazzi e ragazze si ferma e mi dice “hai bisogno di trovare qualcosa? di a noi che te lo spieghiamo”. Non succede in Francia, nemmeno in Gran Bretagna, in Italia? meno che mai…. Ma io sono malato…. non sono oggettivo… quando vado di la’ dall’atlantico mi fa sempre un certo effetto…chissà perchè il Nuovo Mondo mi fa così!.