16 Ottobre 2010

Per “compensare” l’aumento dei costi di postalizzazione, almeno che ci diano i nomi del 5 per mille!

Il dado e’ tratto, almeno sembra. Le Poste hanno detto la loro, e le organizzazioni nonprofit hanno tentato di far cambiare questo “regalo” inaspettato. Insomma davvero una bella confusione. Ma ora che fare? Parlo con le organizzazioni nonprofit. Alcune dicono che “non faremo mai piu’ mailing”, senza rendersi conto che i loro migliori nuovi donatori arrivano spesso proprio dal mailing, alcune, che spedivano solo 1000 notiziari ogni 3 mesi decidono (senza criterio logico) di interrompere le spedizione dei giornalini “perchè ora costa troppo” non rendendosi conto che in molti casi si tratta di 200/300 euro di aumento di costi…quando magari con il giornalino arrivano 1000/2000 euro di donazioni.

Insomma comportamenti schizofrenici, alcune volte poco pensati.

Ma qual è il vero problema che sta sotto tutta questa vicenda? Che fino a ieri si spedivano lettere un po’ a caso, “tanto costava poco, proviamo” e in alcuni casi i ritorni economici erano talmente bassi che questo aumento delle poste li ha azzerati. Fino a ieri, si diceva: “con 0,20 o 0,25 centesimi al pezzo si riesce a fare a una discreta campagna mail, perchè non provare?”.

Ora se si analizza in termini di costo e di rendimento un mailing, i fattori che lo compongono sono 3:

a)    la causa che viene proposta, (che cosa)

b)   la creatività nel realizzarlo, (come)

c)    gli indirizzi a cui viene spedito.  (a chi)

In molti pensano che questi tre fattori siano ugualmente “pesanti”, alcuni pensano addirittura che il problema del mailing sia solo la creatività (“se è bello, e ben fatto con tutte le regole del marketing e della persuasione, funzionerà”). Invece non è così.

Le ricerche dimostrano, indiscutibilmente, che il peso dei singoli fattori fatto 100, è 10/20% alla buona causa che viene proposta, 10/20% alla creatività nel realizzarlo, mentre ben il 70/80% del successo deriva all’indirizzo a cui viene spedito, alla persona che viene scelta.

Questo è il problema italiano! Non solo la postalizzazione!  Che anche in presenza di una buona creatività (e alcuni mailing sono davvero belli, meglio di tanti mailing inglesi o americani),  non ci sono piu’ indirizzi validi! O meglio ancora, gli indirizzi attuali non rendono piu’ come una volta perchè a causa di quella strana legge detta “privacy” non si riesce più segmentarli adeguatamente.

Occorre certamente continuare la “buona battaglia” dei costi di postalizzazione, ma è bene concentrarsi anche sulla ricerca di nuovi nominativi, di buoni nominativi, di adeguati e coerenti nominativi alla propria causa. Ecco perché bisogna insistere con il Governo che autorizzi la visione dei nomi di coloro che hanno firmato il 5 per mille, causa per causa. Non costerebbe nulla a nessuno, ma ridurrebbe i costi della ricerca di nuovi nominativi interessati alla propria causa. Non si chiede di sapere i dati “economici” di chi ha firmato per il 5 per mille, né di sapere chi sono coloro che hanno firmato il 5 per mille degli altri,  ma quello che ognuno deve chiedere con forza è: “permettetemi di ringraziare chi ha scelto di dare il suo 5 per mille a me”. Che ci venga dato l’indirizzo postale di chi ha donato il suo 5 per mille alla mia causa. Con quell’indirizzo si puo’ iniziare un’amicizia con il donatore… e se sono rose fioriranno!

CONDIVIDI L’ARTICOLO

Ogni domenica idee, storie, strategie sul fundraising. 500 parole alla volta.

I 10 articoli più letti

23 Giugno 2023

“La maggior parte delle persone preferirebbe camminare sopra i carboni ardenti piuttosto che chiedere soldi agli altri perché è ampiamente considerato un atto audace e presuntuoso pieno di potenziale imbarazzo” Questo è quanto dice Richard Levi dell’Alba University ed è una delle citazioni che ultimamente porto sempre con me a convegni e incontri. Bisogna dunque […]

25 Marzo 2023

Vi sembrerebbe normale che un critico cinematografico dopo aver visto un film desse una o cinque stelle solo in base alle ‘spese generali’ che la casa cinematografica ha avuto per realizzare la pellicola? Eppure questo è ciò che succede nel Nonprofit. Ci viene insegnato che le migliori organizzazioni nonprofit sono quelle che hanno basse spese […]

10 Marzo 2023

Il destino dell’essere umano è incontrare le persone. Ricominciano i convegni, le conference di persona (in foto sono al Philanthropy Experience di Catania). E’ importantissimo, quando si va a un convegno, utilizzare il convegno per quello serve: l’incontro di persona. Se andate solo per sentire le sessioni formative, usate il convegno solo per il 20% […]

28 Febbraio 2023

Saper chiedere bene una donazione è doveroso Ti senti in imbarazzo quando chiedi una donazione? Ti senti sbagliato quando chiami un potenziale donatore al telefono e sai che prima o poi dovrai sollecitare una sua donazione? Ritieni umiliante chiedere? Piuttosto che chiedere una donazione faresti qualsiasi cosa? Anche fotocopie per il tuo capo? Mi piacerebbe […]

3 Febbraio 2023

Mi capita sott’occhio, quasi per caso, questa poesia di Montale. L’avevo già letta (Montale, il poeta della malinconia, del senso religioso, del perché stare al mondo… lo leggevo sin da bambino, ma proprio da bambino, penso alle elementari, l’ho sempre letto e per certi versi, per come potevo, capito). Rileggo questa poesia e penso al […]

2 Febbraio 2023

C’è una foto che ho rivisto, qualche giorno fa, in un libro del 1986. Avevo 20 anni al tempo… E’ una foto che mi rappresenta bene e a cui sono sempre stato particolarmente affezionato. Il Papa veniva a Forlì e io avevo deciso che avrei voluto dargli la mano. Non avevo dubbi sul mio obbiettivo. Volevo stringergli […]

29 Dicembre 2022

Questo cartello l’ho fotografato in un bar. E’ all’interno di un piccolo centro commerciale, ma di quei centri non proprio splendenti, che non ci va una montagna di gente. Un piccolo barettino, gestito con un sorriso da una proprietaria, che è così come la racconta. Non promesse non mantenute. Semplicemente la descrizione di quello che […]

19 Agosto 2020

Vorrei partire prendendo di petto una domanda basilare la cui risposta ho forse data per scontata: che cosa è il lavoro? È importante farsi spesso questa domanda, specie in vacanza in cui hai un po’ più tempo libero, perchè poi quando lavori rischi di non chiedertelo mai. Per rispondere a questa domanda c’è solo un modo: guardare alla nostra vita. Chi sono […]

5 Giugno 2019

La pratica della raccolta fondi, pur facendo ormai parte integrante della cultura, e della necessità di molte organizzazioni non profit, non è ancora sufficientemente compresa. Spesso è mal rappresentata e troppo spesso vista con sospetto ed apprensione dai responsabili delle organizzazioni non profit, specialmente dai consiglieri di amministrazione. E così il fundraiser, troppo spesso, si sente […]

9 Gennaio 2016

Ogni volta che sperimento il blocco dello scrittore, smetto di scrivere… con le mani: e inizio a scrivere con le gambe. – Mokokoma Mokhonoana   Tutti parlano (e straparlano) di storytelling. Se vuoi fare fundraising, sempre più, occorre che tu sappia raccontare una storia. Vera. O diventi anche uno scrittore, o buona fortuna! Mi sa […]

SCRIVERE È UNA DELLE MIE PASSIONI

Iscriviti alla mia Newsletter

Riceverai ogni tot. (non tutte le settimane, ma solo quando ho qualcosa di utile da condividere)
idee, storie, strategie sul fundraising.

Scarica un estratto del mio ultimo libro

passo dopo passo impari a raccogliere fondi in maniera solida ed efficace