Ricevo da un mio ex studente, una lettera esilarante e allo stesso tempo esaltante: Non male Riccardo, non male davvero! (Tieni da conto e rileggi questa tua email quando fra qualche mese o qualche anno un donatore che ti sembrava sicuro, ti dirà di no). Ma per il momento, buon lavoro e buone meritate vacanze!
(Ti chiamerei volentieri “Valerio”, ma ora mi viene da chiamarLa “Prof”)
Caro Prof
dopo
10 mesi dal primo contatto
5 revisioni dello stesso progetto
27 mail ricevute
30 mail inviate
22 telefonate
1 nostro viaggio a Roma
1 loro viaggio qui a Mirano
stamattina ho ricevuto la chiamata che aspettavo:
EnelCuore ieri ha deliberato un contributo di 200.000€ per la costruzione dei gruppi appartamento per persone disabili nel “Villaggio Solidale”!
Questo è il frutto di un lavoro di gruppo, dello scambio di esperienze tra colleghi e curiosi durante il master e i festival del fundraising (online e offline!), di qualche mossa “creativa” al limite dell’azzardato ma azzeccata e di un po’ di sana insistenza! E qual è la prima cosa che mi è passata per la testa quando ho ricevuto la notizia? Che questi 200.000€ serviranno non tanto a costruire degli appartamenti ma a dare una casa sicura e protetta a delle persone in difficoltà e a rasserenare i loro cari che non ce la fanno più a badare a loro da soli. Sono proprio felice di condividere con lei questa bella notizia. Quante cose sto imparando e quante ce ne sono da imparare…ma una cosa é sicura: andare a caccia di soldi per una buona causa è un lavoro stupendo!
Grazie, un saluto e …w il fundraising!