Mi scrive una mamma, preoccupata per la “salute” della scuola in cui vanno i suoi figli, e mi fa riflettere su quanto sia urgente e sempre più attuale la raccolta fondi per l’educazione:
Gent. dott. Melandri,
mi chiamo […] e sono di Caltanissetta, Sicilia, e le sto scrivendo per avere qualche informazione, cercando brevemente di esporre il problema.
Ho due bambini che frequentano una bellissima scuola parietaria religiosa (Suore Francescane del Signore ), da quando erano neonati. Purtroppo la regione Sicilia ci ha ormai abbandonati da anni a noi stessi, e all’aiuto stesso di noi famiglie. Il nostro non è il solo istituto che ormai sta morendo, perchè nessuna istituzione ci aiuta. E’ rimasta soltanto l’ultima classe formata da soli 11 bambini, tra cui mia figlia, tutti promossi, che dovrebbero frequentare la terza media, ma è quasi certo che la scuola sarà chiusa, perchè non si riescono a coprire le spese necessarie. Gli insegnanti sono disposti per amore dei bambini a lavorare gratis tutto l’anno e noi genitori faremmo di tutto per trovare dei fondi.
La prego dott. Melandri, con il cuore di mamma tra le mani, di poter dare, a me e alle altre mamme che si trovano in difficoltà economica, qualche speranza, qualche suggerimento, qualche aiuto, affinchè almeno l’ultimo anno questi nostri piccoli lo possano completare con serenità e affiatamento, che altrimenti verrebbero meno.
Nella speranza di ricevere al più presto una sua risposta, porgo distinti saluti.
La mia risposta:
Mi piacerebbe aiutarla, ma sono negli Stati Uniti fino a fine anno (almeno) per lavoro.
Una qualche informazione la si può avere dal sito www.fundraising.it o magari provi a fare un qualche piccolo corsetto di formazione, magari riceve una qualche informazione aggiuntiva…
Un’altra via è contattare scuole che hanno già provato a fare raccolta fondi (si guardi un po’ intorno, qualche scuola cattolica milanese, Opus Dei, Compagni delle Opere, qualche istituto di suore che si è mosso in questi anni)…
Copiare, copiare, copiare è una regola base di ogni buon fundraiser.
Un forte comitato genitori, una disponibilità a fare attività di sponsorizzazione (veda l’esempio www.scuolelanave.it, la mappa degli sponsor e degli spazi è molto ben fatta) e soprattutto un gruppo di persone in giro a cercare e a trovare rapporti da coinvolgere è sempre l’anima del fundraising di una scuola.
Quanti genitori avete? E quanti ex alunni avete? Ce n’è qualcuno che vuole fare il presidente del comitato “salviamo la scuola?” …e non si aspetti troppo dalle istituzioni… non l’aiuteranno!
Per il resto io sono qua, per domande specifiche ben volentieri!
Un saluto e buon lavoro.