Tra poche settimane (il 2 dicembre) scadono le iscrizioni per la nuova edizione del Master in Fundraising
Seguiremo questa edizione con particolare attenzione e cura: da quest’anno, oltre al mio impegno come direttore, mi affiancherà uno dei nostri migliori docenti, Paolo Celli, come Vice-Direttore. Si tratta di una novità per rendere ancora più personalizzato l’approccio agli studenti, che vogliamo, come sempre, seguire con attenzione uno per uno.
Ormai l’Italia si sta riempiendo di iniziative di formazione sul fundraising. E questa è senz’altro una cosa positiva, segno che la cultura del fundraising sta crescendo.
Il Master, però, è una cosa un po’ diversa dalle altre iniziative. Si tratta di un percorso, che inizia e NON finisce…mai! I nostri ex studenti possono frequentare i corsi anche negli anni successivi (per quante volte vogliono) e soprattutto partecipare ai corsi che NON esistevano al tempo in cui fecero il Master. In altre parole si tratta di una comunità di persone che si conosce e si RI-conosce anche nel luogo di lavoro. Negli anni ho ricevuto molti ringraziamenti del tipo: “Grazie per averci mandato il tuo studente, è veramente bravo!” e crescono le realtà dove ci sono i nostri ex studenti, ma cresciamo noi. Perchè il Master è anche il Festival, il Centro Studi Philanthropy, e tutto il resto del network. In altre parole, quello che abbiamo in mente, quando progettiamo e realizziamo il Master in Fundraising, è qualcosa che permetta di “cambiare” la vita delle persone che lo frequentano. Da tutti i punti di vista… Perchè sei fai il Master poi non puoi più stare “tranquillo”…. Occorre cambiare te stesso e il mondo!
A tutti coloro che saranno alle selezioni (il 10 dicembre) il mio augurio è un solo: “Vi auguro di non stare mai più tranquilli!”.