Dedico queste righe a chi crede poco nel fundraising.
E a chi ci crede, ma non ne comprende in pieno il significato.
Non mi stancherò mai di ripeterlo.
Il cambiamento passa attraverso il fundraising.
Se vogliamo davvero cambiare le cose, occorre investire nella raccolta fondi.
E’ inutile usare tutti i soldi in programmi, quando – investendo le risorse nella raccolta fondi – possiamo moltiplicare i guadagni e investirli successivamente nei programmi.
E di conseguenza ottenere molto più successo e consenso.
Dedico queste righe a tutti i fundraiser, che credono nel loro lavoro quotidiano.
Perchè sanno che il fundraising è il motore di ogni organizzazione nonprofit.
Discuteremo di tante cose nel 2016.
Dello stato di salute del settore nonprofit e del suo bisogno di emancipazione economica.
Del diffuso, quanto erroneo, pregiudizio che l’opinione pubblica nutre nei riguardi del fundraising. E di come possiamo tentare di cambiare quest’attitudine negativa nei confronti della raccolta fondi.
Ma soprattutto parleremo di un tema che mi sta particolarmente a cuore, L’INNOVAZIONE.
Per troppo tempo noi fundraiser siamo stati costretti a restringere i nostri orizzonti e pensare in piccolo. E questo non va bene.
Noi abbiamo diritto di innovare esattamente come le grandi imprese.
Dobbiamo pensare in grande, come Google, o Apple, o Hoover, o Facebook.
Non ascoltiamo quelle “persone” che vivono all’interno della nostra testa, che ci dicono che le nostre idee sono stupide, che non siamo bravi e competenti come gli altri che hanno fatto qualcosa di straordinario nella loro vita.
Troviamo il coraggio di mettere a tacere quella voce.
Non possiamo “non prendere dei rischi”, perché anche “non prendere dei rischi” rappresenta spesso un azzardo, probabilmente quello più grande.
Ecco perchè nel 2016 parleremo tanto di innovazione.
Per cercare di sviluppare appieno il nostro potenziale e quello delle persone per cui abbiamo deciso lavorare. Per non perdere mai l’entusiamo e l’amore nei confronti della vita.
Ne vedremo delle belle… anzi delle “nuove”!
Buon anno 2016!