Che fatica “liberare” un’organizzazione nonprofit del suo management incompetente. E’ uno sporco lavoro ma è parte del mio lavoro. Far capire al Consiglio di Amministrazione che la persona non è competente, non è in grado, non ha la più pallida idea di cosa vuole dire lavorare in una organizzazione nonprofit è uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare. Far capire al CDA che non contano solo le “belle idee” e le “cose creative” (mi piacerebbe anche a me, ma troppo facile), ma che invece occorre “fare i soldi per sostenere la buona causa” altrimenti si fa solo meno della metà del lavoro…
A volte mi chiedo cosa spinge una persona a diventare direttore generale o segretario generale in una organizzazione nonprofit.
Me lo chiedo sempre, ogni volta che entro in una nuova organizzazione. Ogni volta mi sorprendo.
E sono venti anni che mi occupo di fundraising.
Spesso i problemi di una organizzazione, vanno al di là del decidere se fare una raccolta fondi o meno.
Non sedetevi in un incarico di prestigio solo perché è figo, perché gratifica, perché dà uno status sociale all’interno della vostra piccola comunità.
Mi raccomando. Non fatelo per voi stessi. Siete totalmente inutili. Siete dannosi alla causa.
Se volete farlo, fatelo per loro, le persone per cui la vostra organizzazione esiste. Per le persone che aiutate grazie alla vostra causa.
Queste persone sono un tesoro di un valore inestimabile.
Non distruggetelo. Non dilapidatelo.
Ma al contrario. Proteggetelo. Coccolatelo.
È un qualcosa di cui un giorno andrete fieri.
Fate continuare il viaggio della vostra organizzazione. Avete il suo futuro nelle vostre mani.
VM