Sono quasi 20 anni che vado all’International Fundraising Congress, e anche quest’anno ci sarò.
E il motivo è molto semplice. È una fonte di ispirazione di inestimabile valore.
Non mi stancherò mai di dirlo, e badate bene che lo faccio continuamente alle lezioni del Master in Fundraising, che le tecniche, il come si fa, le meccaniche, gli strumenti, l’uso del database, sono importantissimi. Dovete saperle bene. Tutto il resto si copia.
E lo potete fare solo facendo network, creando relazioni.
Partecipare all’IFC vi permette di fare tutto questo. Ogni incontro è una sorpresa. Nasce un’amicizia, un’occasione di lavoro, si condividono idee ed esperienze. Potete imparare, fare network, prendere ispirazione dai grandi player internazionali. Ma non solo. Abbiamo l’occasione di fare vedere quanto siamo diventati bravi noi italiani a fare fundraising.
All’IFC si respira la voglia di condividere, ci si sente attori protagonisti del cambiamento del mondo.
Questo mi da una grande carica di entusiasmo, motivazione, voglia di fare sempre meglio. A non fermarmi mai. Quindi il mio è un invito ad esserci. Gli eventi sono di spessore. E meritano davvero.
A proposito, se siete interessati allo sconto, scrivetemi e sarò ben lieto di darvi più informazioni.
Io vado. E conto di vedervi tutti.
VM
PS: In più quest’anno (come l’anno scorso) sono relatore ad una Masterclass. Vorrai mica perderti la mia relazione sulle nuove tecniche di ricerca dei Major Donor?