Tutti noi usiamo Wikipedia. Io lo controllo almeno quattro o cinque volte al giorno.
Anche i nostri figli ormai non chiedono più niente: vanno direttamente a cercare la risposta su Wikipedia! Mi sa che si fidano di più di quello che c’è scritto lì che del babbo! Wikipedia fa parte delle conversazioni. Siamo a tavola con amici e se qualcuno ha dei dubbi sulla data di nascita di un cantante, si va su Wikipedia.
Ma ho visto la campagna di raccolta fondi di Wikipedia. Magari siete anche tra quelli che hanno donato. La maggior parte della gente non l’ha fatto. A me non è passato nemmeno per la testa di farlo.
Vi siete chiesti perché? Penso che la colpa sia proprio di Wikipedia.
Nella loro campagna ci sono almeno quattro errori: a dire la verità la maggior parte delle nonprofit fa gli stessi errori.
Prendiamo questa frase:
Ma secondo voi, come si fa a pensare che una frase del genere ti possa portare delle donazioni???
Primo errore: sembra perfettamente normale che la gente non doni, quindi se non dono faccio parte del 99,9999% delle persone. Non faccio nulla di strano: anzi, non faccio proprio niente di male a non dare un centesimo per un servizio che controllo ogni giorno più volte al giorno!
Secondo errore: sappiamo che la donazione media online varia tra i €50 e i €100 al giorno. Wikipedia ne chiede €1,50? O forse €2 se il caffè lo prendi a Venezia. Magari io sarei anche disposto a dare qualcosa di più: ma se vedo che €2 sono sufficienti, chi me lo fa fare???
Terzo errore: Wikipedia pensa che il fundraising sia “democratico”, e non conosce la piramide (o meglio la conosce bene, ma spera che che nel suo caso non conti, e invece conta). Non si può chiedere a tutti la stessa cifra, si chiede troppo a qualcuno (che non te lo darà) e troppo poco a molti (lasciando sul campo molta ricchezza).
Quarto errore: la piramide! Il fundraising è tuttora un meccanismo piramidale: poche donazioni grandi, e molte donazioni piccole da tanti. NON esiste ancora un modello: “media donazioni da più o meno molte persone”. Non esiste.
Cerchiamo di imparare dagli errori nostri, ma anche da quelli degli altri.
Le nostre campagne non devono trattare la donazione come se fosse una cosa rara. Donare dev’essere la regola, non l’eccezione!
E mettiamo una somma pari o superiore a quello che sappiamo di poterci aspettare da un donatore: mai di meno!
A presto!
VM