Ogni anno portiamo al Festival i migliori relatori internazionali, scovati nei convegni a cui partecipo in giro per il mondo, beccati su internet nei blog che leggo, cercando nelle varie accademie del mondo, le migliori ricerche scientifiche sui temi più importanti del momento.
Credo che si possa imparare molto dai fundraiser che lavorano a stretto contatto con culture di fundraising diverse dalle nostre. Si impara, si prende spunto, si copia. Tutto questo per migliorarci costantemente. Per fare fundraising in maniera più efficiente e raccogliere sempre più fondi.
Anche quest’anno non siamo da meno e abbiamo un ricco programma di ospiti internazionali.
Beate Sørum spiegherà le Strategie digital a prova di futuro in cui è necessaria una chiara strategia per non disperdere tempo ed energie preziose. E’ venuta anche anno scorso, e ha riscosso un successo davvero notevole per chiarezza e consigli pratici.
Rob Woods uno dei massimi esperti nelle relazioni one to one, spiegherà le tecniche da utilizzare in quando si chiede una grande donazione in Applicazioni pratiche del fundraising persuasivo nei rapporti con i Major Donor. Ci abbiamo provato per tre anni di fila, ma la sua agenda era sempre in conflitto con il Festival. Quest’anno finalmente ce l’abbiamo fatto a portarlo. Un fiore all’occhiello del Festival del Fundraising. Fa pochissime conferenze (e molta consulenza) e quest’anno ci ha scelti come una di quelle!
Lynne Wester è un po’ il guru dei middle donors. Consulente e blogger, ha costruito tutto il suo lavoro sullo slogan: “meglio tenersi un donatore che cercarne sempre uno nuovo”. E se la vostra organizzazione è sempre alla ricerca di nuovi donatori, forse è il caso di iniziare a chiedere una seconda donazione ai vecchi donatori! Se non sapete come costruire una relazione solida con vostro donatore Tasso di retention in picchiata? Forse sei un fundraiser “mordi e fuggi” di Lynne Wester è la sessione giusta per voi.
Infine il pezzo da novanta è il grande Jeff Brooks, uno dei più grandi blogger di fundraising al mondo, (io tutte le mattine leggo il suo blog “Future Fundraising Now”, uno dei pochi blog dove ogni mattina c’è un’idea vera e nuova) autore prolifico che ha scritto due fra i libri più venduti al mondo di fundraising (decine di migliaia di copie ciascuno) su come si scrive e su come si fa il VERO direct mail e il vero direct e-mail. Operativo, franco, concreto, senza pelo sullo stomaco e capace di dire: “quella roba lì fa schifo, non ha senso, e non funziona”. E ci prende. Spiegherà come scrivere un messaggio di raccolta fondi di successo in 7 peccati capitali del fundraising (e come evitarli) e in un altro seminario parlerà del lungo sul percorso del donatore. Un viaggio che potremmo considerare epico!
Aprite il link e guardate le biografie dei relatori e gli argomenti che tratteranno. Se volete conoscerli meglio, non avete alternative. Date un’occhiata al programma che è quasi completo.
P.s.: Inutile dire che i posti sono limitati (800 posti non uno di più) e rispetto all’anno scorso a questa data, abbiamo già il 20% di iscritti in più. Per iscriverti vai qui: http://www.festivaldelfundraising.it/it/info/tariffe/