Il tempo è denaro diceva Paperon de Paperoni. La velocità conta nel fundraising, specie nel Database.
Tutti sanno che i computer sono veloci, ma quanto veloci? Che cosa significa “veloce” in termini pratici? Ecco un esempio. Tutte le organizzazioni non profit realizzano dei mailing. Supponiamo che abbiate un database di 100.000 nomi ed indirizzi e che vogliate spedire un appello a tutte le persone del database che vi hanno offerto più di 100 Euro in passato, che non contribuiscono con SEPA Direct Debit (SDD) bancari, e che sono interessate ad un aspetto particolare del vostro lavoro. Questo è un esempio di semplici criteri di selezione. Saranno necessari alcuni minuti per formulare i criteri di selezione tramite una domanda che il sistema di database possa capire.
Si cercherà all’interno del database e tutte le persone che corrispondono ai vostri criteri verranno identificate ed elencate sullo schermo in un paio di secondi. Altri pochi secondi e la lista verrà salvata, pronta per essere utilizzata per future operazioni.
Supponiamo che il sistema di database identifichi 5.000 persone che corrispondono ai vostri criteri. Ora volete stampare le lettere. È possibile acquistare una stampante laser da ufficio in grado di stampare 24 pagine al minuto a prezzi ragionevoli. Ciò significa che un fundraiser può stampare fino a 5.000 lettere d’appello personalizzate in quattro ore, o una sola mattina. Per volumi maggiori sarà necessaria un’attrezzatura più veloce e costosa ed è meglio rivolgersi a stampatori specializzati a cui affidare il lavoro. Ricordate che dopo la stampa delle lettere dovete procedere all’imbustamento!