Può sembrare un controsenso ma il succo del discorso è questo…Quello che conta non è il numero di pagine. Quello che conta è la qualità di quello che c’è scritto nella lettera.
Una brutta lettera di 4 pagine non farà meglio di una brutta lettera di 1 pagina. Ma una bella lettera di 4 pagine otterrà risultati migliori rispetto a una bella lettera di 1 pagina.
Alcuni potrebbero non essere d’accordo. Ma per i migliori professionisti di direct mail non c’è storia: “I risultati migliori si ottengono scrivendo lunghe lettere” … e hanno fatto molti test a supporto di questa affermazione. “Le lunghe lettere hanno sempre i risultati migliori (in quei test)”, così mi ha detto Jeff Brooks, “e questo è vero sia per l’acquisizione che per la coltivazione dei donatori”.
Perché le lunghe lettere ottengono risultati migliori? Perché sono scritte in modo professionale e fanno di tutto per intrattenervi, tenervi sulle spine, affascinarvi. Le migliori lettere di fundraising sono costruite per una rapida lettura. Sono calde e lusinghiere. Raccontano una storia intensa, un bisogno urgente… e trattano il donatore come un eroe.
Molte Onp non ottengono i risultati sperati perché le loro lettere di raccolta fondi sono scritte da persone poco o per nulla preparate… Per avere successo nel direct mail DOVETE ALLENARVI. Ci sono un sacco di accorgimenti che stanno dietro ad una lettera ben scritta e dovete conoscerli. Ad esempio, per quale motivo una lettera di 4 pagine ottiene risultati migliori? Perché c’è un sacco di spazio per scrivere tutto quello che avete da raccontare!
Come imparare a scrivere una lettera di raccolta fondi? Potere leggere Direct mail e fundraising online. Come scrivere appelli di successo di Mal Warwick e Eric Overman. Se volete passare ad un livello successivo e comprendere in maniera profonda il processo creativo di uno scrittore, prendete una copia di The fundraiser’s guide to irresistibile communications di Jeff Brooks o il suo ultimo libro How to turn your words into money.
Non sbaglierete di sicuro!