La rivoluzione oggi è avere cura delle cose.
In un mondo che cambia costantemente, alla velocità della luce, per stare al passo devi essere VELOCE. L’immobilità paralizza l’innovazione.
Ma velocità non è sinonimo di fretta.
La cura delle cose vale più della fretta.
È una mentalità, una modalità di lavorare, una postura da migliore costantemente.
Migliaia di organizzazioni nonprofit oggi sono in difficoltà, ogni giorno, e alcune di queste falliscono, chiudono e le loro straordinarie Cause non sono portate avanti da nessuno.
Perché?
Perché chi ha avuto l’idea originale non ha capito cosa stava succedendo, ha smesso di far capire ai donatori che quello che stanno facendo fa DAVVERO LA DIFFERENZA nella società.
Non hanno investito su loro stessi, sulla formazione dei manager del nonprofit, che devono essere figure sempre più competenti e preparate.
Per questo abbiamo creato e continuiamo a costruire il Master in Fundraising, anno dopo anno.
Per aiutare il board e tutti gli operatori del nonprofit ad avviare e guidare nel tempo le organizzazioni nonprofit e costruire progetti sostenibili nel lungo periodo.
Oggi c’è bisogno più che mai di costruire un mondo “ricco” di valori:
dal senso del dono e della gratuità, passando per la fiducia e la trasparenza.
Dietro al programma del Master non ci sono solo dei principi e delle tecniche di fundraising, che sono il nostro punto di forza, ma anche dei veri e propri “insegnamenti” che completano la figura del fundraiser e che fanno la differenza quando si vuole realizzare un progetto che dura.
Penso a quanto sia necessario imparare a:
- creare prospettive di sostenibilità a lungo termine
- usare l’empatia con i donatori
- analizzare ed elaborare le informazioni per essere progettuali
- scrivere e comunicare con efficacia la propria Causa
- massimizzare la produttività attraverso un metodo di lavoro che va tagliato sulla propria realtà
- chiedere feedback ai propri donatori per migliorarsi
- navigare in conversazioni delicate (pensate al lavoro sui lasciti…!)
- pianificare e organizzare il lavoro senza dimenticare le persone
- stare al centro di una rete e di un network dedicato al fundraising (e con questo ovviamente penso al Festival del Fundraising in particolare!)
Allora vi aspetto in aula, per fare la “rivoluzione” del nonprofit.
La scorsa settimana si sono aperte le iscrizioni per la 17^ edizione, dateci un occhio:
www.master-fundraising.it