Ecco il tuo nome in Braille.
Un’idea presentata e condivisa in aula da una studentessa del Master in Fundraising, come ringraziamento per una donazione fatta.
Qui c’è cuore! Bello, centrato, emozionante, e anche poco costoso.
Ho piacere di condividerla perché Anna è brava (quindi onore a lei!)
e poi ci tengo a fare promemoria del motivo per cui è nato 12 anni fa il Festival del Fundraising: creare un momento di auto-formazione collettiva tra fundraiser, “quel posto dove” dove si condividono esperienze, fallimenti – gioie e dolori – ma soprattutto idee, idee, idee.
C’è chi pensa che copiare ( = prendere spunti) sia il male, è una cosa che fa ancora paura, e quindi sceglie di tenersi stretto i propri successi. Ma non è così, fa imparare tutti.
Non sono mai stato d’accordo con quella che chiamo “la fobia della divulgazione”, oggi più che mai!