Qualche giorno fa girovagando su internet ho letto un bell’articolo che spiegava come mantenere FORTE la nostra raccolta fondi. Ne ho riassunto i passaggi fondamentali e ve li propongo!
Volete sfruttare al meglio la vostra attività di fundraising mentre i vostri donatori sono così reattivi?
Ora più che mai, rafforzare al meglio i principi fondamentali che guidano la vostra attività di raccolta fondi sarà più che mai vantaggioso in termini di maggiori entrate, maggiore retention dei donatori, e più miglioramenti.
Ecco come:
- Siate coinvolgenti.
Pensate davvero a come vi fa sentire comunicare con i vostri donatori.
Siate interessanti. Ottimisti. Aperti e pronti ad ascoltarli. Emozionateli e prendetevi cura di loro. Queste sono le qualità che i donatori cercano, soprattutto ora.
- Chiedete.
Questo è un momento insolito per la raccolta fondi. Una perfetta combinazione di fattori ha reso i donatori straordinariamente reattivi. In altre parole: vogliono donare! E vogliono farlo ora. Quindi mettetevi in contatto con loro e lasciate che donino e vi supportino. Se lo fate, avrete sicuramente successo.
- Personalizzate le richieste. Parlate con i donatori in modo chiaro. Usate i dati che avete a disposizione (non solo i loro nomi), ma fatelo attraverso i canali e gli strumenti che loro vi hanno dimostrato preferire.
- Ringraziateli, ringraziateli, ringraziateli. Il grazie è molto importante per mantenere i donatori vicini a voi e coinvolti nella vostra causa. In questo momento vi stanno prestando maggiore attenzione, quindi il vostro ringraziamento può avere un impatto ancora maggiore.
- Siate pronti ad accogliere l’amore, la fiducia e l’affetto che vi stanno dimostrando. Trattate i vostri donatori come se fossero dei re e delle regine (metaforicamente parlando s’intende). Dite loro che sono importanti. Metteteli in contatto con il bisogno che avete e con la soluzione che sono loro a rendere possibile.
Questo è un atteggiamento che ripaga, sempre, sia a breve che a lungo termine.
- Tracciate e sfruttate ( ora più che mai) i dati che avete raccolto in questo periodo. Assicuratevi di osservare il comportamento dei donatori e di “usarlo” per guidare le vostre azioni e le vostre scelte.