Ecco un altro bell’articolo letto qualche giorno fa sul web… Buona lettura!
Chi ha risposto agli appelli d’emergenza a fronte dell’emergenza sanitaria Covid-19?
Ecco alcune informazioni dal sondaggio Global Trends in Giving Survey 2020, la ricerca internazionale sulle donazioni che ha coinvolto 119 Paesi.
- Il genere dei donatori
Il 68% delle persone che hanno donato durante l’emergenza Covid-19 sono donne, il 31% uomini.
Ma questo è normale, basti pensare che l’edizione 2018 del Global Trends in Giving Report riportava che il 64,7% di chi sostiene le organizzazioni nonprofit è donna.
- Un po’ più insolita è l’età dei donatori:
11% Terza Età (nati tra il 1925 e il 1945)
41% Baby Boomers (nati tra il 1946 e il 1964)
22% Generazione X (nati tra il 1965 e il 1979)
24% Millennials (nati tra il 1980 e il 2000)
2% Generazione Z (nati dal 2000 in poi)
Possiamo notare un’inclinazione significativa verso i donatori più giovani, spesso attivamente coinvolti nelle donazioni a supporto delle emergenze.
E questo ci dice una cosa importante: ad oggi, il modo più efficace per avere successo nel fundraising, è quello di sollecitare il maggior numero possibile di donatori (indipendentemente dalla loro fascia di età) e spingerli a donare regolarmente.
- Metodi di donazione preferiti
Anche questo aspetto è molto interessante, perché l’ammontare di donazioni online é stato molto più alto rispetto al solito. Ma anche questa tendenza è in linea con ciò che (tendenzialmente) si verifica durante un’emergenza.
80,5% donazioni online
18,6% bonifico bancario
14,4% direct email marketing/ lettere cartacee
12,9% PayPal
(La somma supera il 100% perché molte delle categorie si sovrappongono)
E’ inevitabile, non possiamo nasconderlo: questa tendenza a spostarsi sulle donazioni online è sintomo di un cambiamento (MOLTO IMPORTANTE) in atto nel comportamento dei donatori.
Quindi: andate alla ricerca di donazioni online, cercate di aumentarle, e utilizzatele come un motivo per aumentare il vostro engagement digitale!