Godersi i momenti.
Di solito sono uno che mentre sta vivendo una cosa pensa anche al dopo (come andiamo avanti, cosa posso fare di più, come possiamo migliorarci… dai, dai, dai).
Ma oggi è un po’ diverso. Questo più che mai è l’anno della qualità dei singoli momenti, dell’osservazione di ogni piccolo dettaglio dal vivo, del gustarsi i micro momenti.
Fino all’anno scorso entrare in aula e stare con gli studenti era una cosa normale, costante, certa, che non avrei mai messo in discussione.
Poi qualcosa è cambiato, da marzo. A dir la verità non ci siamo fermati ma ci siamo modellati al momento, abbiamo trasformato il Master in Fundraising in una versione online, con la speranza di rivederci in aula presto. Gli studenti fremevano, e noi pure.
Ogni giorno che passava questa cosa sembrava sempre più lontana e incerta, ma poi ce l’abbiamo fatta. Ad esserci praticamente tutti oggi, qui a Forlì. Per la presentazione degli Annual Fund Plan, la “tesi” di fine Master in Fundraising. Non so quanto durerà (l’aula, dal vivo), ma me la sono voluta godere tutta, in ogni dettaglio, in ogni risata, in ogni tabella dei range, in ogni mascherina.
E’ stata un’emozione. E sinceramente anche orgoglioso dei lavori che hanno presentato gli studenti.
Il livello è davvero alto! Vedo un bel futuro per il fundraising italiano…..