Si è conclusa la prima settimana di “Casa Fundraising”, un appuntamento LIVE per raccontarci le buone pratiche innovative, originali e anche un po’ folli che le organizzazioni mettono in pratica per affrontare l’emergenza in corso e aprire una finestra sul mondo per vedere cosa succede anche negli altri paesi. Gli incontri proseguiranno ogni giorno dal Lunedì al Giovedì sempre alle ore 12,00 sul canale YouTube e Facebook del Festival del Fundraising….e se ne vedranno delle belle!!
Al primo appuntamento ospite Luisa Clausi Schettini, Direttore AIL Sezione di Roma che ci ha raccontato come è possibile cambiare velocemente la propria STRATEGIA da off-line a online, una nuova piazza virtuale in cui AIL è riuscita a ricollocare la campagna delle uova di Pasqua che da sempre si svolge ogni primavera in tutte le piazze d’Italia.
Ricevo poi, tramite questo Blog, una splendida lettera da Michela Colombo, che si occupa di comunicazione, raccolta fondi e relazioni esterne per UGI – Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini ONLUS di Torino.
Si è collegata con noi e con Luisa al nostro primo appuntamento di Casa Fundraising e subito dopo mi riporta la sua testimonianza.
Mi ha colpito a tal punto che ho scritto a Michela chiedendole di poterla pubblicare interamente, e lei non solo mi ha autorizzato a farlo ma mi ha anche ringraziato per il lavoro che stiamo facendo.
No, cara Michela, sono io che RINGRAZIO te!!
E’ grazie al vostro entusiasmo, passione e amore per quello che fate che diventa possibile far succedere le cose!
Cosa sarebbe il Fundraising senza dei GRANDI Fundrsiser!!!
Non aggiungo altro e vi lascio alla lettura!
Buongiorno dott. Melandri,
mi chiamo Michela Colombo e lavoro per l’associazione UGI – Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini ONLUS di Torino. Mi occupo di comunicazione, raccolta fondi e relazioni esterne.
Ho seguito il corso in webinar della scorsa settimana e desideravo ringraziarvi per i consigli, i suggerimenti e gli spunti di riflessioni che avete offerto, ma soprattutto per i preziosi incoraggiamenti, che in un momento così delicato e fragile, sono sicuramente un aiuto per tutti noi che lavoriamo nel no profit.
Oggi l’ho ascoltata in Casa Fundraising e desidero ora portarle l’esperienza della mia Associazione.
Anche noi come AIL, avevamo in programma una Campagna Pasquale con l’annuale distribuzione delle Colombe Solidali sul nostro territorio (Torino e provincia) e l’inagurazione del primo Mercatino pasquale (all’interno di una delle nostre sedi). Purtroppo a sole due settimane dalla Pasqua, la Regione Piemonte ha emesso un decreto con severe restrizioni. Abbiamo nostro malgrado, dovuto annullare il mercatino ma i nostri magazzini erano già pieni di colombe solidali. Cosa fare quindi? Non ci siamo persi d’animo. Abbiamo riformulato la promozione, contestualizzandola al momento, abbiamo cercato di ottenere un permesso per circolare e abbiamo deciso di attivare le consegne a domicilio. Abbiamo coinvolto i nostri volontari i quali si sono dati disponibili, in tutta sicurezza e con i mezzi di trasporto dell’UGI, ad effettuare le consegne.
Risultato? Abbiamo esaurito tutto! Mai successo, soprattutto in un tempo così breve.La cosa importante è che questa occasione ci ha permesso di avvicinarci di più ai nostri sostenitori, di stringere con loro rapporti più stretti, conoscendoli meglio e di più. Inoltre abbiamo avuto modo di coinvolgere anche nuovi donatori.
Questa esperienza ci ha insegnato che non bisogna mai arrendersi, che c’è sempre una soluzione alternativa.
Grazie per l’attenzione.
Michela