La sua storia con il nonprofit:
Durante la guerra in Bosnia, insieme alla sua famiglia, ha accolto in Italia una bambina di nome Monika, che viveva nel campo dell’UNHCR di Capljina in Bosnia. Aveva poco più di 20 anni e quell’esperienza è stata per lei fortissima, tanto che ha determinato un cambio di rotta della sua vita. Poi, una serie di circostanze, l’hanno portata in Bosnia, proprio lì dove tutto era iniziat. E dove ha deciso di restare prima come volontaria, poi come operatrice umanitaria…
Non perdetevi la puntata di lunedì 14 settembre con Laura Iucci, direttore fundraising UNHCR Italia:
Nel 2009, rientrata in Italia, scopre che all’UNHCR cercano qualcuno nella raccolta fondi che si occupi di corporate fundraising. Se all’inizio era un pò incerta “Fundraising io? Io che non sono mai stata capace neanche di chiedere la paghetta ai miei genitori da bambina?”, decide di provarci. Oggi, 10 anni dopo, ricopre il ruolo di Direttore della Raccolta Fondi di UNHCR Italia.
La sua esperienza di operatrice umanitaria le ha conferito la passione, la carica e la motivazione che oggi utilizza per chiedere fondi senza paura, perché come dice lei “non si tratta di chiedere soldi, ma di offrire un’opportunità a chi dona, si tratta di offrire un’opportunità a chi riceve di avere una speranza di vita diversa, si tratta di farsi amplificatore della voce di chi una voce non ce l’ha.”