Cosa fare domani con il Fundraising? Quello che sta succedendo è una minaccia che va affrontata strategicamente.
Fermatevi e guardate un po’ più in là. Chiaro, dovete massimizzare anche l’oggi (non fermatevi con il Fundraising, anzi!), ma dovete anche prepararvi al DOPO. E lo dovete fare adesso.
Che approccio avete nella vostra nonprofit?
Siete IMPAURITI? Ovvero state tagliando il personale? State interrompendo le richieste ai donatori? Niente più chiamate ai donatori perché “meglio lasciarli stare”?
Oppure siete IMPAVIDI? Ma impavidi, come il Joker (non come Wallace di Braveheart!!)… E quindi state progettando di innovare come non avete mai fatto prima, state testando e provando ogni social online… perché alla fine “la crisi è un’opportunità”. NO?
Quello però che vi consiglio io è l’approccio REALISTA.
Quell’approccio che investe sul fundraising più che mai. Che fa passare le risorse della comunicazione al fundraising (magari solo per qualche tempo), che fissa obiettivi ambiziosi su grandi donatori e lasciti, che risparmia su cose NON essenziali, che taglia i rami secchi, che investe sull’online, ma con attenzione e giudizio.
Ne abbiamo parlato lungamente negli ultimi 3 giorni durante il Nonprofit Survival Kit, la serie dei 3 webinar dedicata a questo momento di Coronavirus. Sapevo che ce n’era bisogno, ma non pensavo a una partecipazione intensa di questo tipo.
Siamo stati in 1500 persone in 3 giorni. Domande a non finire, tantissimi “grazie”. Anche se in realtà siamo noi a dover ringraziare voi che ci “costringete” a guardare sempre avanti e dare di più. Prossima settimana si replica!
Buona Pasqua a tutti!