Scrivere (per raccontare) è la mia passione. Chissà perché ho questa necessità continua. Di dover raccontare agli altri.
Così ho messo insieme 5 consigli, quelli da cui partire, per aiutarvi a scrivere nella raccolta fondi. Spero possano esserti utili!
5 CONSIGLI PER SCRIVERE NEL FUNDRAISING (e ottenere risultati, ma anche soddisfazioni)
1- Tu non sei il donatore.
Esci dalla tua testa! Mettiti nei panni dell’altro. Scrivere in modo persuasivo non è sempre una strategia affidabile.
ESCI DALLA TUA TESTA!
2- Offri sempre qualcosa.
Quando scrivi devi avere sempre bene in mente la call to action (la chiamata all’azione), e ricordati bene che deve essere: specifica, convincente ma soprattutto semplice.
LA CALL TO ACTION CONTA!
3- Scrivi con energia, con passione, con verità.
I testi che sono perfetti, senza sbavature, sempre uguali a tanti altri che trovi in giro: non funzionano. O perlomeno, nel fundraising non funzionano.
VERO, è MEGLIO DI PERFETTO.
4- Abituati a scrivere con regolarità, crea una tua abitudine con la scrittura.
Ad esempio, io rispetto questa regola (che è poi quella di Stephen King nel suo “On Writing. Autobiografia di un mestiere), che è quella di scrivere 2.000 parole al giorno. A volte alle 7 di mattina ho finito, altre volte alle 9 di sera non ho ancora scritto una parola. Comunque vada le scrivo.
L’ABITUDINE è FONDAMENTALE
5- La strategia è tutto.
Se conosci solo le tecniche, rimarrai sempre più indietro ogni anno.
DOVE VUOI ARRIVARE?
Queste sono le mie 5 “regole” che mi hanno sempre aiutato a trovare il mio stile nello scrivere ai donatori.
Le vostre quali sono?