La parola magica nel fundraising? Donor Love!
Sia che si tratti di una maratona online, che di telemarketing fundraising, il segreto per far sentire bene i proprio donatori e spingerli a donare fondi è prendersi cura di loro. È quello che hanno fatto Judith e Davide in questi mesi, non facendo mai sentire soli i propri donatori e continuano a coccolarli anche a distanza. Scopri come, leggi l’intervista a Judith e Davide!
Judith Mongiello, Corporate, events and Individual giving fundraiser presso Diabete Romagna Onlus, Master in Fundraising di Forlì 2017
Judith è cresciuta nei collettivi studenteschi e nei movimenti sociali e politici poi l’università l’ha portata ad approfondire le sue passioni diventando educatrice e formatrice. Durante l’università il suo percorso ha incrociato quello del commercio equo e solidale, che definisce da sempre la sua causa del cuore. Il primo ricordo di quando è entrata a Diabete Romagna è l’entusiasmo per la possibilità di mettere in pratica concretamente molte delle cose imparate al Master in Fundraising di Forlì e la possibilità di vedere il ritorno di quello che faceva.
Judith, che idea ci hai portato?
Vorrei parlarvi del nostro evento principale, la Diabetes Marathon, che è l’unico evento del genere in Italia sul diabete.
Non è soltanto una mezza maratona, racchiude all’interno giornate di eventi di sensibilizzazione, informazione e raccolta fondi. Prima del Covid-19 partecipavano alla maratona circa 3.000 persone, più altre 2.000 assistevano al concerto ed altre ancora nelle varie attività. Nel 2020, non potendo fare altrimenti, abbiamo deciso di digitalizzare l’evento, facendo leva sulla comunicazione ed il coinvolgimento di gruppi da tutta Italia.
L’inaugurazione è stata fatta online così come il concerto, inoltre per tutta la settimana dell’evento ci sono state dirette online con i nostri testimonial e non solo.
La corsa si è svolta per forza di cose in maniera differente, tutti hanno corso lo stesso giorno alla stessa ora ma ognuno dalla propria città. Questo ha fatto sì che il pubblico crescesse molto, l’online ha permesso infatti a molte più persone di partecipare, sia da tutta Italia ma anche dall’Europa.
Sembrava una follia invece è stato un successo! All’edizione 2020 hanno partecipato centinaia di persone da tutta italia e le aziende sostenitrici dell’evento non hanno mai messo in dubbio il loro supporto consentendoci così di continuare a garantire ai nostri beneficiari tutti i servizi di cura e assistenza così fondamentali.
Anche quest’anno replicheremo l’evento, siamo già al lavoro!
Un’idea di un’altra organizzazione che ti è ha colpita?
L’idea che vi propongo è di Oxfam Intermón, quindi un’idea che viene dalla Spagna.
In Italia quasi nessuna organizzazione di commercio equo e solidale fa fundraising nonostante sia sempre più difficile attrarre nuovi sostenitori e soci. Oxfam in Spagna ha trovato un modo bellissimo per garantire un supporto regolare da parte di chi è interessato al commercio equo e solidale unendolo ad una donazione.
Con Unebox il donatore dona 29,99€ ogni trimestre e riceve una scatola tematica che difende una giusta causa: all’interno trova 4-5 prodotti di commercio equo (per un valore di 19,99€) e fa una donazione di 10€ a favore della causa prescelta per quel trimestre.
In questo modo l’organizzazione si assicura un donatore regolare (e consumatore responsabile) mixando la vendita di prodotti di commercio equo, il racconto dei progetti, e la donazione liberale. Quello che mi ha colpita di più è stato vederlo applicato nell’ambito del commercio equo e solidale, andrebbe assolutamente messo in pratica anche in Italia!
Davide Cedro, Telemarketing Fundraiser presso Mission Bambini e formatore di telemarketing, Master in Fundraising di Forlì 2019
Davide da 15 anni si occupa di stare al telefono con persone. Gli piace definirsi “PHONEraiser”, si occupa del famoso Donor Love e di belle relazioni con i sostenitori ma oltre a questo Davide fa anche il consulente e formatore. L’insegnamento più grande che ha ricevuto in questi anni di lavoro è che se fai qualcosa di piccolo ma positivo, un sorriso, una risata, una pacca amichevole… la piccola palla di neve diventa una valanga di positività!
Davide, raccontaci un’idea innovativa che hai avuto…
L’idea innovativa che vorrei raccontarvi è l’applicazione al nonprofit, in termini di strumenti e di metodo, di quello che ho imparato in anni di customer care profit, soprattutto telefonico, nella multinazionale americana.
In particolare l’aspetto originale/geniale è stato quello di utilizzare un servizio che di solito viene usato da aziende fornitrici di gas e luce su liste molto fredde di possibili sostenitori per potenziare il molto più caldo donor love con i donatori.
Un’altra idea innovativa è stata proporre ai volontari di chiamare i donatori, soprattutto per ringraziarli e far sentire la nostra vicinanza.
Grazie a questa attività siamo riusciti a creare un bellissimo team di una decina di volontari che si fanno portavoci della Causa con la loro passione, gentili e nello stesso tempo senza paura, con tutta la loro bellezza e il loro attaccamento positivo alla mission dell’organizzazione.
Ho seguito quest’attività anche per Antoniano e sono molto contento perché siamo riusciti a conteggiare l’effetto dell’attività di donor care che ho fatto al telefono con loro, sia fatta direttamente da me che dai volontari che seguo, confrontando, per il gruppo di donatori che ho chiamato, il comportamento donativo precedente al trattamento di coltivazione telefonica con quello successivo.
Il risultato mi ha fatto venire gli occhi a cuore subito, e mi ha fatto svegliare di notte, esultando, nei giorni successivi!
Un’idea che hai visto in giro e che ci vuoi raccontare?
Un po’ di tempo fa ho aperto una email di Oxfam il tuo oggetto diceva :“Regala una capra”.
La cosa mi ha incuriosito molto, mi sono letto tutto il testo in cui però non si faceva riferimento alla capra ma cliccando sulla donazione si poteva regalare una e-card virtuale. Mi è piaciuta perché sono riusciti ad attrarre la mia attenzione ed ha funzionato. Credo che proporrò qualcosa di simile a Mission Bambini!
Grazie a Judith e Davide per questa intervista, è una grande soddisfazione vedere quanta strada hanno fatto una volta usciti dal Master in Fundraising di Forlì!