È domenica 2 giugno, qui in Romagna c’è il sole, e io vi scrivo un “500 parole” un po’ diverso dal solito.
Parlerò sempre di fundraising, non temete, ma oggi vorrei focalizzarmi sul Festival del Fundraising.
In questo momento mi trovo a Riccione, sto guardando il mare dalla terrazza del Palacongressi. Questo luogo da domani ospiterà più di 4500 presenze per la 17° edizione del Festival.
Non vi nascondo che sono emozionato.
Ogni anno, questo momento di attesa pre-Festival è speciale, ma quest’anno sembra ancora più magico. Forse è perché il nostro mondo è sempre più complesso e c’è bisogno di connessioni vere e autentiche, di quelle che solo il nostro Festival sa creare. È come un grande raduno di famiglia, con meno drammi e più caffè!
Per chi è nuovo da queste parti e non lo conosce, il Festival del Fundraising non è solo un evento, è un’esperienza. Un’occasione unica per ritrovarsi, imparare, ispirarsi e, sì, anche divertirsi. Non è una di quelle conferenze noiose dove il tempo sembra non passare mai: qui si ride, si scherza, si discute, si impara e, soprattutto, si cresce insieme, personalmente e professionalmente.
Quest’anno, abbiamo messo insieme un programma incredibile.
Ci sono sessioni per tutti i gusti: dalle strategie di raccolta fondi più innovative ai workshop pratici, da attività di networking per conoscere persone nuove a sessioni che ti faranno uscire dalla sala con la voglia di spaccare il mondo (in senso positivo, ovviamente!). Sarà un’opportunità unica per rubare con gli occhi (e le orecchie) e portarsi a casa un bagaglio di idee e ispirazioni nuove.
Mentre gli ultimi dettagli prendono forma e vedo il nostro team correre avanti e indietro come delle trottole, non posso fare a meno di fermarmi un attimo e sentirmi profondamente grato.
Grato per tutti i fundraiser e le fundraiser che ogni anno rendono possibile questo evento, grato per la passione e l’impegno che lo staff e i volontari portano nell’organizzare questo evento e grato per l’energia contagiosa che ci travolge anno dopo anno al Festival.
Per quelli di voi che mi stanno leggendo e che sono dei veterani del Festival, sapete già che ci saranno tante sorprese. Per i nuovi arrivati, vi prometto che vi sentirete subito a casa. C’è qualcosa di speciale nell’aria quando una community di fundraiser come la nostra si ritrova tutta insieme, qualcosa che fa sentire ogni fatica e ogni sfida un po’ più leggera.
Non vedo l’ora di vedervi tutti qui al Festival. Portate con voi il vostro miglior sorriso, la vostra curiosità e la voglia di condividere. Sarà un’esperienza indimenticabile.