Questa settimana sono andato alla Lega del Filo d’Oro. 60 anni di dedizione continua, mai una pausa. Ho passato una mattina con Rossano Bartoli, il presidente, e il suo team. Ho pranzato con loro e ho incontrato gli ospiti del centro. Esperienze che ti mettono di fronte alla realtà e ti tolgono ogni preoccupazione superficiale. Se lavori nel fundraising, devi andare oltre le solite parole.
Incontro con la realtà del fundraising
Quando entri alla Lega del Filo d’Oro, le tue piccole preoccupazioni quotidiane diventano fuffa. In un centro dove persone sordo-cieche affrontano sfide enormi, ti aspetti di trovare un’atmosfera pesante, ma trovi tutt’altro: operatori sorridenti, sereni, un clima di dedizione, senza dramma, senza emozioni forzate. Se fai fundraising, questa è una lezione sulla vera sostanza del lavoro.
Trasparenza totale: non un’illusione, ma una lezione potente
La vera sorpresa? Nessuna porta chiusa. Ogni donatore può entrare, vedere come vengono spesi i suoi soldi. Nessun filtro, nessun trucco. La trasparenza è totale, e per noi che lavoriamo nel fundraising, questo è il VERO segreto: mostrare, senza paura, dove va ogni euro. La fiducia si guadagna con i fatti, non con le parole.
Il vero limite del fundraising: non sono i donatori, siamo NOI
Rossano Bartoli mi ha dato una lezione che pochi nel nostro settore vogliono ammettere. Durante il discorso di benvenuto, ha detto una cosa che mi ha colpito: “Il vero limite alla raccolta fondi non sono i donatori o i soldi, ma la nostra capacità di spendere e rendicontare”. La domanda che ogni fundraiser si fa è: quanto dobbiamo raccogliere? Ma la risposta è semplice: non è quanto raccogli, ma come lo spendi.
L’unico limite del fundraising è come spendi i soldi che raccogli
La Lega del Filo d’Oro ha investito 70 milioni a Osimo e non si ferma. Non conoscono solo i numeri, ma ogni persona che ne beneficia, ogni storia, ogni difficoltà. Questo è il vero fundraising: sapere dove va ogni singolo euro e chi lo riceve. Non raccogliere “tanto per”, ma investire con precisione e consapevolezza.
Cosa mi porto a casa
- Smetti di pensare ai limiti di raccolta: il vero limite è nella tua capacità di spendere in modo efficace. Non è quanto raccogli, ma come usi ogni euro.
- Mostra tutto, senza filtri: la fiducia non si costruisce con promesse. Apri le porte e fai vedere come spendi i soldi dei donatori.
- Pensa in grande, guarda avanti: non fermarti ai risultati di oggi. Crea una visione che vada oltre l’immediato.