Per mia figlia, fare problemi matematici a mente è facile.
Fa la quarta superiore e mi ha detto che vorrebbe fare matematica all’università e poi andare a insegnare a scuola. Questo mi ha fatto pensare ad una cosa, che vi racconto in 500 parole.
Ma nemmeno lei, che è brava in matematica, è nata, sapendo già la risposta a: “Hai 35 monete in pezzi da 1 euro e 2 euro. Il totale è di 60 euro. Quanti pezzi da 2 euro hai?”.
Ci ha lavorato e lavorato, e anche se è in qualche modo è aiutata, da una naturale predisposizione al calcolo matematico, ci pensa sempre.
Ma c’e’ di più: mi sembra di vedere che la sua forza non sia il mero calcolo, ma il “vedere” l’intero problema e affrontarlo tenendo conto di tutti i fattori in gioco. Capisce il contesto del problema, e lo colloca nel posto giusto, e così lo risolve.
Quando la vedo che socchiude un po’ gli occhi, mentre fa il calcolo, o risolve la equazione, mi sembra che stia “vedendo” l’intero problema, se lo ritragga mentalmente, lo posizioni nel contesto, guardandolo a 360 gradi, e così lo risolve,
Ho come l’impressione che la soluzione di problemi (nella matematica come nel fundraising) dipenda dalla comprensione del contesto.
Da quanto siamo bravi a capire “dove” si colloca quel donatore, come è arrivato fino a lì, perche ti sta facendo quella specifica domanda.
Non lo ripeterò mai abbastanza: il fundraising non è solo questione di raccogliere fondi, ma di costruire relazioni significative e durature. Un bravo fundraiser sa che dietro ogni donazione c’è una storia, un motivo, una connessione personale. Capire questo permette di creare strategie più efficaci e personalizzate, che rispondono realmente alle esigenze e alle motivazioni dei donatori.
Ecco perchè i migliori fundraiser sono coloro che riescono a capire meglio i contesti in cui vivono.
A prescindere dalle doti che ognuno di loro ha. Se qualcuno dice: “Il manager del baseball è come il direttore di un’orchestra“, non intende dire che il manager indossa uno smoking e agita un bastone. Capire il contesto ed essere disposti a cercare lo scopo dell’analogia richiede un certo sforzo. Quando incontriamo situazioni complesse, il vero sforzo è capire il contesto.
La forza di un fundraiser è capire la “situazione”.