Il mondo evolve… e il fundraising?

Dopo aver visto i risultati del Giving Tuesday Report credo che se non diamo la giusta importanza, rischiamo, nel giro di breve, di essere travolti da nuove forme di donazione (o di vecchie forme di donazioni che non abbiamo mai misurato) dove, come fundraiser, non siamo ritenuti più necessari.
Sto parlando della disintermediazione nel fundraising.
Ne avevamo già parlato al Festival del Fundraising 2021 nella sessione plenaria “effetto ferragnez”.
La sesssione era dedicata a capire meglio non tanto la raccolta fondi fatta dai coniugi Ferragni a favore dell’emergenza Covid (4 milioni e mezzo di fondi raccolti), quanto nel comprendere se e come il fundraiser si debba adattare in un mondo della raccolta fondi sempre più disintermediato.
L’organizzazione nonprofit nel modello classico è l’intermediario tra chi dona e chi riceve, e il fundraiser è la persona skillata, competente, etica, professionale, formata… che chiede la donazione.