Si fa un gran parlare di Trump e delle sue mosse nei primi giorni di nomina. Sembra faccia un mare di cose, indisturbato, e nessuno gli “impedisca” nulla. Sembra un trattore, anzi uno schiacciasassi inarrestabile. Non è una caratteristica (solo) di Trump, ma di qualunque politico, o primo ministro eletto, nei primi tre mesi della sua nomina. In quel periodo, è ampiamente dimostrato, vive una specie di innamoramento con il suo pubblico. Chi lo ha votato è felice, chi sta all’opposizione resta in una sorta di sospensione del giudizio. È il momento magico, il Golden Period, come lo chiamano gli americani. Noi lo potremmo chiamare Luna di Miele con i donatori: i primi 90 giorni per fidelizzarli.
Ecco, anche con i donatori funziona così. I primi 90 giorni dopo una donazione sono fondamentali per costruire un legame solido. È lì che puoi conquistare davvero il donatore o, al contrario, perderlo per sempre.
Ma cosa fare, esattamente, in quei primi 90 giorni? Oggi ti propongo sei mosse semplici e operative per sfruttare al massimo questa “Luna di Miele”.
1. Ringrazia subito, non rimandare
Non aspettare mai. Subito dopo la donazione, invia una ricevuta personalizzata e un messaggio di ringraziamento caldo e diretto. Dimentica i ringraziamenti standard o impersonali: spiega brevemente come la donazione farà la differenza e fai sentire il donatore importante.
2. Celebra entro 24 ore
Racconta loro perché hanno fatto la scelta giusta. Puoi inviare un video breve o una storia di successo che mostri concretamente l’impatto del loro gesto. Deve essere un momento di celebrazione, che li faccia sentire parte di qualcosa di speciale e unico.
3. Chiedi di nuovo entro 2 mesi
Lo so, sembra presto, ma non aver paura di chiedere un secondo dono entro i primi 60 giorni. In realtà è la cosa migliore che puoi fare.
Puoi proporre un upgrade: un importo maggiore, una donazione ricorrente. Spiega perché è importante e rendilo semplice e chiaro.
4. Fai un follow-up dopo una settimana
Se non rispondono subito, non arrenderti. Dopo una settimana, invia un promemoria amichevole. A volte basta un piccolo sollecito per sbloccare la situazione. Niente pressione, solo un messaggio breve e cordiale.
5. Ricorda il loro primo dono
Se ancora non c’è risposta, dopo qualche settimana torna a far leva sul loro gesto iniziale: “Ehi, hai già fatto qualcosa di grande! Vuoi continuare a essere parte di questo cambiamento?”. Sottolinea il valore del loro primo dono e il suo impatto.
6. Fai un ultimo tentativo
Dopo un’altra settimana, prova un ultimo tentativo. Sii chiaro e diretto: perché la loro seconda donazione è così importante? Spiega di nuovo il bisogno e il risultato concreto che possono ottenere con il loro aiuto.
Conquistare il cuore del donatore
La Luna di Miele con i donatori non dura per sempre, ma se la giochi bene può segnare l’inizio di una relazione duratura: i primi 90 giorni servono per fidelizzarli e trasformarli da donatori occasionali in sostenitori fedeli. Non sprecarli. Falli sentire importanti, coinvolgili e, soprattutto, non smettere mai di raccontare l’impatto della loro generosità.