Ogni giorno, ci imbattiamo nella pubblicità di questo o quel bene di consumo. Raramente, invece, la nostra attenzione è richiamata su questioni più importanti. Ce ne accorgiamo anche quando andiamo al supermercato: non c’è nessuna traccia o quasi delle aziende non profit. La differenza sta tutta nel marketing, e realtà come quella di Londra, che cito nell’articolo, fanno capire che investire è la via giusta per garantire visibilità al non profit. Ecco il mio intervento su Vita Magazine del 21 ottobre.
Parlare di marketing nel non profit evoca, ancora per molti, immagini tragiche: tradimento dei donatori, inefficienza e spreco di risorse che potrebbero essere impiegate direttamente per aiutare chi è in difficoltà. Nulla di più sbagliato, dato che in questo modo il non profit si priva di canali fondamentali per la raccolta fondi; proprio quelli che sono invece utilizzati, con successo, dalle aziende profit per le loro pubblicità. Anche il non profit deve investire nel marketing dunque, come spiego nell’articolo di Vita Magazine del 4 novembre.