Cari amici del Blog,
un’amica fundraiser, cui ho dato la possibilità di impegnarsi presso un’organizzazione nonprofit che seguo come consulente, mi scrive una email raccontandomi di una sua splendida esperienza di raccolta fondi. Piccola, ma importantissima. La pubblico, perchè credo che questo sia il cuore (e la ragione) necessari per fare grande il nonprofit attraverso il fund raising, perchè da qui si capisce come il “fund raising è il servo del nonprofit”. Leggetelo fino in fondo: scalda il cuore!. Grazie Marina!
VM
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Carissimi,
disturbo?… bene, allora mettetevi comodi perchè vi voglio raccontare una grande GRANDE esperienza!
Premessa:
martedì sera, arrivata alla casa dei minori per fare il mio consueto servizio di volontariato notturno settimanale, conversando con i ragazzi ( devo premettere che la mia figura viene vissuta come quella della “buona nonna”….a voce vi spiegherò poi perchè…) ho raccolto alcuni loro desideri tra i quali quello di poter passare delle serate in maniera diversa….magari andando a mangiare di tanto in tanto una pizza in una VERA pizzeria…di poter scegliere un film da una videoteca….di poter prendere un autobus senza pagare la multa perche’ nessuno gli paga il biglietto (…e con cinque euro di taschengeld che ricevono alla settimana…sfido chiunque ad investirli nei biglietti per l’autobus….)di possedere una bicicletta…
Ora mi è molto dificile descrivervi cosa provo ogni volta che al mattino lascio la casa per recarmi al lavoro…
..di solito ho un grande senso di pace, serenità,sò che non dovrei dirlo ma: ..” mi sento importante e fortunata..”
…mercoledì mattina le sensazioni erano diverse…..:
..sentivo l’esigenza immediata di fare qualcosa…di dare un vero senso alla mia presenza in quella casa…
…forse da sola non sarei stata capace di ottenere molto ma CI DOVEVO PROVARE!!!!!
la mia mente ha passato le prime ore della mattinata a pensare a tutto e tutti…un elenco infinito di nomi… volti…. poi scava che ti scava….come nelle vignette di cartons si è ACCESA LA LAMPADINA !
…pronto GIO’ (giovanna è mia sorella…..) senti…, vedi…, mi serve il tuo aiuto… ti ricordi Alessandro…quel tuo amico della videoteca…sai….alla casa dei ragazzi…serve…
Giovanna ha fatto per me da gancio, ha anticipato telefonicamente una mia visita al negozio per la stessa sera, mi ha insomma presentato..
Ed ora la parte più bella :
appuntamento per le sei…
…dalle cinque continuo a guardare l’orologio…dio che ansia..il tempo sembra non passare mai…
….salgo in macchina e per un attimo l’angoscia sale , l’adrenalina pure…
… E ADESSO????
P A U R A
paura di essere stata troppo presuntuosa…
paura di non saper cosa dire…..
paura di fallire….
Ore 18.00 vedo le luci del negozio, parcheggio, tentenno davanti alla porta ma poi….un solo pensiero:
MARINA CE LA PUOI FARE !! Vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ciao, sono marina….la sorella di giò….e’ molto bello il tuo negozio…hai un attimo di tempo?
ora ripetervi cosa ho detto, non lo ricordo nemmeno io…tanto era l’attenzione nella richiesta..
sono uscita dopo soli quindici minuti con un ABBONAMENTO ALLA VIDEOTECA INTESTATO ALLA VOLONTARIUS PER I PROSSIMI DUE ANNI
COMPLETAMENTE G R A T U I T O !!!!!!!!
uscita dalla porta come un’atleta che taglia il traguardo della sua prima olimpiade ho sorriso a me stessa e non mi vergogno di dirvi che mi è scesa anche una lacrima.
ho raggiunto la macchina, ho raggiunto simone alla casa dei ragazzi e ho portato il mio primo trofeo perchè per me è stato un vero TROFEO!!
Oggi mi sono svegliata con la consapevolezza di essere capace, il mio umore è ritornato sereno, ho già contattato la società che gestisce i trasporti urbani, ho preso un appuntamento con il comandante dei vigili urbani per vedere la procedura per richiedere delle biciclette ( quelle rubate che rimangono nei loro depositi oltre l’anno), stasera andrò a mangiare una pizza con giò e i suoi figli…….chissà che la pizzeria non mi ispiri…….
Signori, per ora non posso dire di sentirmi una Fund Raiser,
imparerò la tecnica, cercherò di istruirmi a dovere….
sarò umile e non cosi’ presuntuosa ma vi prego:
Non sorridete….per me e’ stata una GRANDE esperienza…e… la volevo condividere con voi…
Con affetto Marina