6 Agosto 2007

Nel nostro mondo virtuoso…

foto_lido_di_classe

 Sono al mare, con la mia famiglia. Scusatemi se non parlo direttamente di fund raising, ma alla fine vedrete che c’entra. Annoto che al mare (e non sono in una spiaggia VIP, ma in una normalissima spiaggia da “popolo” – Lido di Classe) è vietato ogni genere di gioco libero sulla spiaggia, dalla palla, alle racchette, fino alle biglie, e, in qualche caso, ai castelli di sabbia, per non turbare la quiete dei bagnanti e la regolarità dell’arenile, con multe fino a 3 mila euro.

Ovviamente sei visto male se fumi e, potendo, non si fa vedere la pancia (chi ce l’ha per favore si copra). Dunque vietato invecchiare, per non urtare l’altrui sensibilità. In pubblico si tengono muti i cellulari, per non ferire le orecchie del prossimo.

Vado avanti con la riflessione. Questo mondo perfetto e virtuoso, a Natale manderà gli “auguri per le feste” (guai a usare la parola Natale!), Oh come siamo rispettosi!  Pensate che la mia università mi manda un questionario per sapere se sono interessato all’ “asilo nido aziendale” e nel questionario mi chiede se ho un “Partner”. No, rispondo, ho una moglie. E’ davvero così offensivo pronunciare la parola matrimonio (oddio scusate per coloro che sono CUS, o DICO o convivono). Io non faccio crociate a favore di una cosa o di un altra. Ma bisognerà pur riconoscere che nel nostro Paese avere una moglie è ritenuto dai più meglio che averne quattro (leggi poligamia). Oppure per non offendere nessuno dobbiamo dire che anche la poligamia ha una sua logica?  Bisogna dire “partner”, “compagna” (ma non erano  i comunisti una volta, i compagni?). 

Io dico basta! Non ci adeguiamo, smettiamola di parlare “con rispetto”, quando questo è inutile.

Ci si tarpa le ali. Un cieco è un “non vedente”, un nero è uno “di colore” (ma di che colore è?).  I miei vicini di casa del Burkina Faso sono neri, ma neri neri neri. Mia figlia piccola quando li ha visti la prima volta, si è messa a piangere. Le ho chiesto: “Perchè piangi?” “Perchè hanno la pelle nera”. E’ così grave? Devo portare dallo psicoanalista perchè soffre di “mancanza di corretezza”. Il Re è nudo! Basta!

Sono un pirla, un povero vecchio bigotto immaturo che, pur non essendo corretto, si è sposato, chiama i non vedenti ciechi, gli uomini di colore, “neri” (noi per loro siamo bianchi!), faccio gli auguri di Natale, di Pasqua, di Ferragosto. E’ così grave dire le parole per quello che valgono? Per non dare fastidio a nessuno, stiamo diventando perfetti. Praticamente perfetti, per non disturbare nessuno, al punto che quando saremo morti, sulla nostra tomba scriveranno: “visse come se non ci fosse”

Fundraiser d’Italia, non cadete nella trappola del “politically correct”, non perdete la stragrande maggioranza delle persone di buon senso, che pensano che sia più semplice chiamare Sindaco, il Sindaco, anche se il Sindaco è femmina, e che non chiamano il Ministro, la Ministra, (o minestra?), solo perchè è corretto. Di questo passo, LA spia, se è maschio la dovremo chiamare LO SPIO, e l’autista, L’AUTISTO.

Vi consiglio la lettura estiva. “1984” di Orwell. Egli proponeva di cancellare la parola Cattivo con la parola Sbuono onde evitare problemi di comprensione. Siamo perfettemente in linea con lui… aiuto! 

Buone ferie!

VM

CONDIVIDI L’ARTICOLO

Ogni domenica idee, storie, strategie sul fundraising. 500 parole alla volta.

I 10 articoli più letti

23 Giugno 2023

“La maggior parte delle persone preferirebbe camminare sopra i carboni ardenti piuttosto che chiedere soldi agli altri perché è ampiamente considerato un atto audace e presuntuoso pieno di potenziale imbarazzo” Questo è quanto dice Richard Levi dell’Alba University ed è una delle citazioni che ultimamente porto sempre con me a convegni e incontri. Bisogna dunque […]

25 Marzo 2023

Vi sembrerebbe normale che un critico cinematografico dopo aver visto un film desse una o cinque stelle solo in base alle ‘spese generali’ che la casa cinematografica ha avuto per realizzare la pellicola? Eppure questo è ciò che succede nel Nonprofit. Ci viene insegnato che le migliori organizzazioni nonprofit sono quelle che hanno basse spese […]

10 Marzo 2023

Il destino dell’essere umano è incontrare le persone. Ricominciano i convegni, le conference di persona (in foto sono al Philanthropy Experience di Catania). E’ importantissimo, quando si va a un convegno, utilizzare il convegno per quello serve: l’incontro di persona. Se andate solo per sentire le sessioni formative, usate il convegno solo per il 20% […]

28 Febbraio 2023

Saper chiedere bene una donazione è doveroso Ti senti in imbarazzo quando chiedi una donazione? Ti senti sbagliato quando chiami un potenziale donatore al telefono e sai che prima o poi dovrai sollecitare una sua donazione? Ritieni umiliante chiedere? Piuttosto che chiedere una donazione faresti qualsiasi cosa? Anche fotocopie per il tuo capo? Mi piacerebbe […]

3 Febbraio 2023

Mi capita sott’occhio, quasi per caso, questa poesia di Montale. L’avevo già letta (Montale, il poeta della malinconia, del senso religioso, del perché stare al mondo… lo leggevo sin da bambino, ma proprio da bambino, penso alle elementari, l’ho sempre letto e per certi versi, per come potevo, capito). Rileggo questa poesia e penso al […]

2 Febbraio 2023

C’è una foto che ho rivisto, qualche giorno fa, in un libro del 1986. Avevo 20 anni al tempo… E’ una foto che mi rappresenta bene e a cui sono sempre stato particolarmente affezionato. Il Papa veniva a Forlì e io avevo deciso che avrei voluto dargli la mano. Non avevo dubbi sul mio obbiettivo. Volevo stringergli […]

29 Dicembre 2022

Questo cartello l’ho fotografato in un bar. E’ all’interno di un piccolo centro commerciale, ma di quei centri non proprio splendenti, che non ci va una montagna di gente. Un piccolo barettino, gestito con un sorriso da una proprietaria, che è così come la racconta. Non promesse non mantenute. Semplicemente la descrizione di quello che […]

19 Agosto 2020

Vorrei partire prendendo di petto una domanda basilare la cui risposta ho forse data per scontata: che cosa è il lavoro? È importante farsi spesso questa domanda, specie in vacanza in cui hai un po’ più tempo libero, perchè poi quando lavori rischi di non chiedertelo mai. Per rispondere a questa domanda c’è solo un modo: guardare alla nostra vita. Chi sono […]

5 Giugno 2019

La pratica della raccolta fondi, pur facendo ormai parte integrante della cultura, e della necessità di molte organizzazioni non profit, non è ancora sufficientemente compresa. Spesso è mal rappresentata e troppo spesso vista con sospetto ed apprensione dai responsabili delle organizzazioni non profit, specialmente dai consiglieri di amministrazione. E così il fundraiser, troppo spesso, si sente […]

9 Gennaio 2016

Ogni volta che sperimento il blocco dello scrittore, smetto di scrivere… con le mani: e inizio a scrivere con le gambe. – Mokokoma Mokhonoana   Tutti parlano (e straparlano) di storytelling. Se vuoi fare fundraising, sempre più, occorre che tu sappia raccontare una storia. Vera. O diventi anche uno scrittore, o buona fortuna! Mi sa […]

SCRIVERE È UNA DELLE MIE PASSIONI

Iscriviti alla mia Newsletter

Riceverai ogni tot. (non tutte le settimane, ma solo quando ho qualcosa di utile da condividere)
idee, storie, strategie sul fundraising.

Scarica un estratto del mio ultimo libro

passo dopo passo impari a raccogliere fondi in maniera solida ed efficace